La gelateria Al Polo Nord di Antonio Raio è il paradiso del gelato a Napoli. Meta fissa di artisti come l’attrice Marisa Laurito e il cantante Andrea Sannino, ma anche di turisti e clienti affezionati.

Con l’avvento delle gelaterie new generation, con i franchising dalla produzione veloce, è sempre più difficile per un’ attività come questa mantenere uno standard alto e conservare il metodo antico di fare i gelati. Eppure Raio resiste con ottimi risultati, infatti la sua gelateria è presente su alcune importanti guide turistiche americane e ha ricevuto diversi premi tra cui il prestigioso Premio Malafemmena, dedicato a Totò.

Oltre all’interesse per la storicità, infatti, la preparazione del gelato in questa gelateria avviene sempre secondo il metodo antico: il prodotto si realizza il giorno prima, per poterlo tirare il giorno successivo.

Al Polo Nord sono vietate basi pronte. Il prodotto resta così di un’eccellenza assoluta, così come lo spumone.

Antonio Raio, come nasce la sua attività?

“Al Polo Nord è nata nel 1931, in via Pietro Colletta 41/43, quando Antonio Raio e sua moglie Rosa insieme ai figli Francesco e Guglielmo decisero di aprire una gelateria a Napoli. Scelsero un piccolo negozio nel cuore della città, vicino a Forcella e accanto al Teatro Trianon, per avviare la loro attività”.

Cosa consiglierebbe a un ragazzo che inizia a fare il suo stesso lavoro?

“Mantenere viva la passione per la tradizione artigianale, studiare e sperimentare nuove ricette e dare sempre il massimo nell’offrire esperienze gustative di qualità ai clienti”.

Qual è il segreto del successo della sua gelateria?

“L’attenzione alle tradizioni artigianali, la qualità degli ingredienti e il mantenimento di ricette autentiche, tramandate di generazione in generazione”.

Chi vorrebbe ringraziare per questo successo e per le gratificazione ottenute finora?

“Per il successo e le gratificazioni ottenute finora, Giuseppe e Antonio Raio, padre e figlio, vorrebbero ringraziare la loro famiglia per aver mantenuto vive le tradizioni e per il supporto nel continuare l’attività con passione e dedizione”.

Antonio, prima di salutarci, ci lascia una ricetta?

“Certo! Ecco la ricetta per un ottimo gelato alla fragola senza latte”.

a cura di Barbara Carere

Ricetta gelato alla fragola senza latte

Ingredienti

  • 250 g di fragole
  • 250 g di fragoline di bosco
  • 180 g di zucchero
  • 30 g di destrosio
  • 2 g di farina di carrube
  • Succo di limone non trattato q.b.
  • 250 ml di acqua

Lavare bene le fragole e le fragoline di bosco, quindi tagliarle a pezzetti. In una pentola, unire le fragole, le fragoline, lo zucchero, il destrosio e la farina di carrube. Aggiungere il succo di limone e l’acqua, quindi mescolare bene il tutto.

Mettere la pentola sul fuoco e portare a ebollizione, quindi ridurre il calore e far cuocere a fuoco basso per circa 10-15 minuti mescolando di tanto
in tanto.

Una volta che la frutta si è ammorbidita e lo zucchero si è sciolto completamente, togliere dal fuoco e lasciare raffreddare. Trasferire il composto raffreddato in un frullatore o robot da cucina, e frullare fino a ottenere una consistenza liscia
e omogenea.

Versare il composto frullato in una gelatiera e farlo girare seguendo le istruzioni del produttore fino a ottenere un gelato cremoso.

Trasferire il gelato in un contenitore per il freezer, e lasciarlo riposare per almeno 4 ore o fino a quando non è completamente solidificato.

Una volta pronto, servire il gelato alla fragola senza latte e gustare questa deliziosa e fresca alternativa estiva, adatta anche a chi è intollerante al latte o vegano.

Buon appetito!