L’attore Max Giusti nella giornata di ieri ha raccontato la disavventura aerea vissuta durante il suo viaggio in Sardegna: “Paura e blackout elettrico”

La disavventura di Max Giusti

Giornata da dimenticare per Max Giusti, protagonista di una disavventura conclusasi (per fortuna) con un lieto fine. L’attore comico e conduttore TV ha raccontato passo passo sui social il suo viaggio verso un weekend in Sardegna, più precisamente a Olbia.

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A seguito di tanto intenso lavoro, Max Giusti si è concesso un po’ di riposo. Una volta raggiunto l’aeroporto, però, non sono mancati i problemi. Su Instagram Giusti ha raccontato di aver preso tantissimi aerei per lavoro e quasi tutti sono sempre stati più o meno in orario, ma a quanto pare stavolta non ha avuto la stessa fortuna. Sono state due ore e mezza di ritardo che stavano per portare il presentatore a perdere quasi la fiducia.

Una volta salito sull’aereo, però, lui e gli altri passeggeri si sono trovati davanti a un altro ostacolo. L’aereo infatti è stato colpito improvvisamente da un black out e lui ha cercato di portare la calma tra i presenti:

“Vediamo che ci dicono, perché se ci alziamo di corsa tutti insieme, siamo tanti e sotto non c’è accoglienza. Capiamo cosa ci dicono. Rimaniamo calmi, è una situazione che non ho mai vissuto. Sentiamo che ci dicono, facciamo le cose con ordine però, altrimenti ci facciamo male”. Insomma nonostante Max Giusti fosse decisamente preoccupato, ha comunque predicato tranquillità tra i presenti.

Successivamente il presentatore ha fatto sapere di essere arrivato a destinazione senza ulteriori problemi, per fortuna. Per questo si è sentito di ringraziare tutto il personale di bordo, che ha fatto il possibile per farli partire. Prima però di concedersi il meritato relax, Max Giusti ci ha tenuto ad aggiungere ancora:

“Voglio fare i complimenti al comandante del volo. Senza la sua tenacia e professionalità insieme a quella del suo equipaggio non saremmo mai partiti. E soprattutto avremmo rischiato scene di panico. A causa del black out elettrico che si è verificato mentre eravamo nella piazzola di parcheggio”.