Stasera, a cena, incontriamo una delle conduttrici più longeve della televisione italiana. Con una carriera che supera i quarant’anni, Maria Teresa Ruta ha fatto di tutto. Il suo sorriso è inconfondibile, pieno di solarità ed energia che conquista tutti, noi amici inclusi.

Maria Teresa e i fornelli

Maria Teresa ha sempre avuto un rapporto stretto con la cucina sin da bambina.

“Ero già curiosa e mia madre mi faceva mettere le mani in pasta”, racconta. “Ricordo la preparazione delle polpette di carne e dei ravioli fatti con una macchina che possiedo ancora, un’Imperia degli Anni ’60. Poi, negli Anni ’80, sono arrivata in TV e posso dire di essere stata una pioniera anche con le ricette nelle trasmissioni. Con Porto Matto e Uno Mattina proponevamo piatti eccezionali nella fascia del mezzogiorno, con maestri come Vissani e Sadler”.

Maria Teresa ama cucinare soprattutto i risotti. Ci racconta: “Ne preparo uno con mosto di uva fragola, credetemi, sorprendente. Gli amici mi chiedono anche il risotto all’arancia, alla zucca, e il risotto con la foglia d’oro, una ricetta che mi ha regalato il grande chef Gualtiero Marchesi durante i Mondiali del ’90. Amo i piatti semplici come la pasta e fagioli, pasta e ceci, stracotto, ossobuco, e la bagna cauda, piatto tipico del mio Piemonte. E non posso dimenticare la genovese, un ragù bianco saporito per condire la pasta, preparata dal mio Roberto, il mio futuro sposo”.

Il matrimonio di Guenda e Mirko

“È stato molto coinvolgente e divertente”, racconta Maria Teresa a proposito delle nozze tra la figlia e il compagno. “Soprattutto l’affetto del popolo siciliano e del nostro pubblico, non solo presente ma anche tramite i social. Ci ha fatto capire quanto bene vogliono a questa coppia, che hanno seguito nei momenti difficili e tifato per loro. Pensa, Nicola: la cattedrale di Mazara del Vallo era strapiena. Il vescovo ha ritardato la messa di un’ora e ha messo gli altoparlanti fuori perché c’erano migliaia di persone venute da tutta la Sicilia”.

“È stata una festa molto siciliana, con effetti parigini preparati dal mio Roberto all’insaputa dei ragazzi, come il ballo sulle nuvole e i fuochi d’artificio spettacolari. Dal punto di vista culinario è stato un connubio di prelibatezze siciliane e piemontesi. Molto scenografica la barca allestita dallo zio dello sposo, con un carico di gamberi rossi, scampi e ostriche. Poi, varie isole con piatti di polpo, cozze, cous cous, meusa, farinata di ceci. I nostri invitati hanno gustato formaggi e un raviolo piemontese. Il connubio è continuato anche con i dolci: torta Novecento, cannoli, gianduiotti, cri cri, bicerin, e per finire una super torta nuziale”.

Auguri e progetti futuri

Maria Teresa, ti ringrazio della visita nel nostro ristorante e auguroni per l’arrivo imminente del bimbo di Guenda e della bimba di Gian Amedeo.

Sicuramente sarai una super nonna. E auguri per il tuo prossimo matrimonio subacqueo a San Fruttuoso, davanti al Cristo degli Abissi, con il tuo Roberto.

Insomma, la mia amica è vulcanica a dir poco, ma sono sicuro che non trascurerà progetti importanti televisivi nella prossima stagione.

a cura di Nicola Chiarelli