Dopo la condanna al carcere, Shiva si sfoga su Instagram. Le parole del rapper.

Lo sfogo Shiva

Ha deciso di intervenire con un post su Instagram, Shiva. Poco fa il rapper ha pubblicato un lungo sfogo sul suo profilo, raccontando quanto per lui oggi sia un giorno particolarmente triste. All’anagrafe Andrea Arrigoni, come riportato dalle maggiori testate giornalistiche, da AdnKronos a Il Corriere della Sera, Shiva ha ricevuto una condanna ieri a sei anni e mezzo di carcere.

LEGGI ANCHE: Il Grande Fratello potrebbe durare meno quest’anno per dare spazio al ritorno del La Talpa

L’accusa è di “duplice tentato omicidio, detenzione e porto abusivo d’arma e ricettazione per aver sparato a due lottatori di Mma lo scorso 11 luglio, nel cortile della sua casa discografica in via Cusago”, si legge su Milano Today.

In data odierna Shiva ha voluto però dire la sua attraverso un post pubblicato su Instagram:

“Oggi sono stato condannato a 6 anni e mezzo di carcere per ‘tentato omicidio’: un crimine che non ho mai commesso. Una condanna che arriva dopo aver soltanto provato a difendere me stesso. Aver subito mesi di carcere e dopo esser stato costretto a non poter fare musica, ciò che ha dato un senso alla mia vita e che poteva almeno permettermi di rimanere un essere umano”.

Shiva ha quindi fatto sapere che, come tocca profondamente lui, questa giornata è complessa anche per i suoi fan, ai quali a causa dell’accaduto è impedito di ascoltare il nuovo album che l’artista stava preparando.

Lo sfogo del rapper prosegue così:

“Questo è un giorno triste per la giustizia in questo Paese. Perché in tutto questo non ho mai detto di non aver commesso errori, ma ho soltanto chiesto di essere punito per quelli che ho realmente commesso. Il tentato omicidio non è tra questi, come abbiamo provato in aula, portando un’accurata ricostruzione dei fatti che lo testimonia e che purtroppo non è stata minimamente calcolata. Questo è un giorno triste per tutti”.

Shiva continua poi: E lo sarà per sempre finché non permetteremo a chi ha commesso errori di ripartire. Lo sarà finché i pregiudizi continueranno a uscire di casa, quando la verità si sta ancora nascondendo. Lo sarà finché io non sarò libero, perché non lo sarà neanche chi mi ama, ma nemmeno chi mi odia. Perché la fortuna è cieca, la sfortuna ci vede, ma l’ingiustizia tocca tutti. Perché fino a quando sarò solo un altro rapper in carcere e non una persona, non sarà libero nessuno”.

Intanto, i legali di Shiva hanno annunciato l’intenzione di ricorrere in appello. Hanno fatto sapere che il cantante è un ragazzo forte, coraggioso, “consapevole della propria innocenza e convinto di riuscire a dimostrare la sua estraneità”.

Per il momento, Shiva continuerà a scontare la sua pena ai domiciliari. Ma mentre i suoi avvocati depositeranno istanza di revoca della misura cautelare, non è escluso possano giungere ulteriori aggiornamenti.