365 giorni: Duffy chiede la rimozione del film con Michele Morrone da Netflix. I motivi
La cantante Duffy chiede la rimozione da Netflix del film 365 giorni, con protagonista Michele Morrone. Ecco i motivi Che…
La cantante Duffy chiede la rimozione da Netflix del film 365 giorni, con protagonista Michele Morrone. Ecco i motivi
Che 365 giorni, film polacco con protagonista il bel Michele Morrone, avrebbe fatto discutere ne erano sicuri in tanti. Sia che si trattasse di commenti positivi, ma anche negativi. Il mese scorso la pellicola è sbarcata su Netflix sbaragliando la concorrenza. Adesso però è giunta una richiesta per precisa dalla cantante internazionale, Duffy. L’artista infatti vorrebbe che la proiezione venga rimossa dal catalogo della piattaforma. Quali sono i motivi? Secondo lei il racconto tratto dalla trilogia della scrittrice Blanka Lipińska è un ulteriore incentivo alla violenza sulle donne.
Duffy evidentemente si è immedesimata nel personaggio di Laura (interpretato da Anna-Maria Sieklucka) e alcune scene hanno rievocato in lei episodi non piacevoli del suo passato, quando è stata rapita, drogata e violentata. E proprio a causa di questo che Duffy per un periodo è completamente sparita dal mondo della musica. Ricordandosi dunque di quanto vissuto, la cantante ha chiesto la rimozione di 365 giorni da Netflix. Leggiamo cos’ha detto sul film con Michele Morrone, come riportato da Gossip e TV:
“365 giorni rende affascinante la brutalità del traffico se…..e, del rapimento e dello st..o. Questo non dovrebbe essere ciò che chiunque intende per intrattenimento, né dovrebbe essere descritto o commercializzato come tale. Sto scrivendo queste parole (non posso credere di farlo nel 2020, dopo i progressi raggiunti negli ultimi anni) mentre un numero stimato di 25 milioni di persone vengono trafficate in tutto il mondo, senza tener conto del numero incalcolabile di quelle persone che non conosciamo“.
Ha chiesto Duffy in una lettera come scritto su Deadline. L’interprete di ‘Merci’ ha fatto un appello direttamente a Reed Hastings, co-fondatore, presidente e CEO di Netflix. E ancora l’artista ha aggiunto:
“Per favore, per un momento pensa a quel numero, equivalente a quasi metà della popolazione dell’Inghilterra. Tra tutti, non meno dell’80% sono donne e ragazze, metà delle quali minorenni. Mi fa male che Netflix usi la sua piattaforma per questo tipo di “cinema”, che erotizza i rapimenti e distorce la violenza se….e e la tratta come un film “s..y”. Non riesco a immaginare come Netflix abbia potuto trascurare quanto questo sia negligente, insensibile e pericoloso. Ha persino portato alcune giovani donne a chiedere allegramente all’attore protagonista Michele Morrone di rapirle”
La richiesta di Duffy di rimuovere 365 giorni dal catalogo di Netflix verrà accettata? Quasi sicuramente no, dato che il film, come rivelato da Michele Morrone, avrà un sequel. Vediamo qualcosa di più in merito…