Laura Chiatti non è zia solo per finta. L’attrice umbra negli spot pubblicitari di un’acqua minerale recitava con una “nipotina”
che voleva diventaren bella come lei. Quella vera, di nipotina, si chiama Emily, non le interessa recitare ed è legatissima alla zia.
La quale quando è a Perugia la va «a prendere a scuola, la porto a casa, mangia con me, facciamo i compiti, poi usciamo con il fratellino Elia e andiamo alle giostre, al cinema, in sala giochi», racconta al Corriere della Sera.

Zia Laura è anche mamma, di due bambini «molto rock» (parole sue): Enea, 2 anni e Pablo, uno, avuti dal collega Marco Bocci.
Come è evidente dalle foto che pubblichiamo in queste pagine, il gruppone Bocci-Chiatti quando si muove si diverte tantissimo, tra luna park e fotografi e, ma Laura e Marco riescono anche, in questa allegra baraonda, a ritagliarsi un attimo per sé, baci, carezze e intimità. I due, come detto, per ora sono a quota due fi gli, ma vorrebbero arrivare a cinque, dice papà Marco: «Magari allungando un po’ i tempi. Così vicini è una mazzata». E mamma Laura concorda: «Adesso voglio dormire un po’».
E pensare che a Bocci il matrimonon interessava, poi «Laura mi ha fatto ricredere, da subito ho sentito il desiderio di sposarla. L’amore toglie i diaframmi della razionalità». Una storia d’amore lampo, la loro: a meno di un anno dal primo
incontro il matrimonio, celebrato il 5 luglio 2014 nella cattedrale di Perugia.
Lei usciva da una storia con il giocatore di basket Davide Lemma (ma la sua relazione più famosa era stata quella con il tronista e attore Francesco Arca). Bocci, dal canto suo, era reduce da un amore con Emma Marrone, conosciuta dietro le quinte di Amici.
In attesa di allargare la famiglia, Bocci ha girato un fi lm-tv sul giornalista siciliano assassinato dalla mafia Mario Francese ed è ora sul set del secondo capitolo della fiction targata Mediaset Solo, ma il sogno da realizzare è quello della regia.
«Mi tremano le vene al solo pensiero – ha detto al quotidiano il Giornale – Però voglio raccontare delle storie mie. Ho 38 anni, ne ho passati 18 a recitare, di cui 8 in teatro e 10 in tv. Mi sembra arrivato il momento giusto». Il film sarà tratto dal suo romanzo
d’esordio A Tor Bella Monaca non piove mai: «Racconto la periferia, ma non una periferia criminale.
Una storia di persone normali che lottano per restare nella legalità». Laura invece sembra felicemente presa solo dagli impegni materni, raccontati sui social. Per esempio il primo giorno alla materna di Enea, andato molto bene: «Uscita da scuola senza pianto mio e di Enea. Bravo… fi era di te». E il duro papà Marco ha retto l’emozione?

Carlo Faricciotti

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