Mara Venier rivela: “Tradita da Jerry Calà nel giorno delle nozze”
Mara Venier si è raccontata senza filtri a Verissimo. La conduttrice, ospite del programma di Canale 5 nella puntata di…
Mara Venier si è raccontata senza filtri a Verissimo. La conduttrice, ospite del programma di Canale 5 nella puntata di sabato 20 ottobre, ha parlato della sua vita personale e professionale, rivelando alcuni aneddoti relativi alla sua relazione con Jerry Calà: i due si sono sposati nel 1984, ma il matrimonio è durato quattro anni, anche a causa delle sbandate di lui. «A un certo punto sei diventata la signora Calà», le ha detto la conduttrice Silvia Toffanin, quindi lei ha risposto: «Ho conosciuto Jerry nel 78, è il mio più caro amico. Proprio quel fratello che non ho mai avuto. Era sempre stato un po’ come il mio bambinone, me ne faceva di tutti i colori. Era un gran pu****iere, molto birichino, discolaccio, era nel suo momento di grande successo, con il cinema… erano tutte pazze di lui. Ho subito abbastanza». Lei, però, lo perdonava sempre: «Sì, lo perdonavo, ma litigavamo… Sai quante botte ho dato a Jerry? Ma proprio tante», ha spiegato Mara.
Perfino nel giorno delle nozze, la Venier ha “beccato” il suo novello sposo: «Siamo andati a Castiglioncello, nel locale di alcuni nostri amici. Abbiamo fatto una grandissima festa, c’erano tutti. Alle due di notte non lo vedevo, sono andata giù nei bagni e l’ho trovato con una. Gli ho dato tante di quelle mazzate a lui e a lei..». Alti e bassi non mancavano mai: «Litigavamo, se ne andava, poi tornava, mi diceva “Tu mi manchi”, e io ritornavo con lui. Era la mia debolezza, avevo un rapporto molto materno». Nonostante tutto, sono rimasti in ottimi rapporti: «Jerry è una persona unica, speciale, quando c’è stato di aiutarmi, mi ha aiutato. Il bene e l’amore che ha per i miei figli, vale più di qualsiasi altra cosa», ha raccontato Mara Venier.
Da quelle nozze e dalla separazione è passato molto tempo. Da molti anni, ormai, accanto alla conduttrice c’è Nicola Carraro. Parlando del marito, la Venier non ha potuto fare a meno di commuoversi: «Avevo il mio concetto d’amore, ma ero attratta da persone che la pensavano in maniera diversa, non avevamo lo stesso progetto di vita. Mi adattavo per amore». Poi è arrivato Carraro: «È l’amore totale, assoluto, mi ha accettata per quello che sono. Sono esuberante, non è facilissimo stare con me, sono piena di amici. Lui si diverte, ride con me. Mi ama per quella che sono e questo è l’amore assoluto, totale».