Belen: i soldi, gli uomini, lo spettacolo… e la fuga per sé
La premessa è d’obbligo: io e Belen non siamo amici. Capita di incontraci (Milano è piccola, tutto sommato), ci salutiamo…
La premessa è d’obbligo: io e Belen non siamo amici.
Capita di incontraci (Milano è piccola, tutto sommato), ci salutiamo con un simpatico sorriso ma la cosa finisce lì.
La conobbi anni fa, giovane, bellissima e non ancora famosa, ed ebbi modo di chiacchierare con lei ad una cena a casa di amici comuni, in un’estate a Ibiza che fu la sua ultima insieme a Fabrizio Corona. Fine.
Tanto era dovuto per poter prendere una posizione limpida: lasciamola in pace!
E’ una ragazza giovane, molto bella e certamente molto fortunata, ha vissuto una vita piena e forse anche per questo suscita molto interesse e inevitabilmente molta invidia. Fiumi di inchiostro si sono sprecati su come dove e quanto siano cambiate le sue labbra, le sue tette, il suo sedere. Per non parlare dei suoi uomini, più interessanti delle discussioni notturne dei vicini.
Ma quanti si sono fermati a pensare se tutto questo scintillare di lustrini sia sempre così incredibilmente fantastico e divertente?
Probabilmente nessuno: tutti siamo consapevoli dei tanti soldi che guadagna (attenzione ho detto guadagna, non ruba), dei ristoranti, dei passaggi televisivi, di instagram e del matrimonio intermittente con Stefano De Martino. Pochi riflettono su come tutto questo possa essere anche faticoso e in fondo sia normale avere bisogno di prendere una pausa dagli impegni del quotidiano, in particolare se sono tanti e pressanti. Immaginate di dover essere sempre impeccabile, sorridente, truccata, soda, desiderabile, sexy ma semplice, allegra ma compunta, single ma dispiaciuta, mamma ma libera, seria ma frivola. E che palle! Sarà Belen una moglie perfetta? Come il 99% delle mogli probabilmente no, la situazione parla da sola… Sara Belen una mamma perfetta? Forse no, sarà umana e come tutte le mamme qualche cazzata la combinerà pure lei… Ma avrà pure il diritto di essere stanca e prendersi del tempo per sé. O essere mamma è una cambiale in bianco firmata con la vita dalla quale non ci si può mai liberare? Io credo di no e credo che, pur non condividendo alcune scelte di pubblica immagine compiute dalla signora Rodriguez, le debba essere riconosciuto il diritto di fermarsi a prendere fiato, ma soprattutto il diritto di scegliere come vivere la propria vita. Magari sbagliando. Tanto il conto lo presentano a lei.