Zorzi, Lamborghini e Company: in Riccanza e in povertà
Vivere all’insegna del lusso sfrenato, strisciando carte di credito senza alcun limite. Ha preso il via martedì scorso la seconda…
Vivere all’insegna del lusso sfrenato, strisciando carte di credito senza alcun limite. Ha preso il via martedì scorso la seconda stagione di #Riccanza, il docu-reality che racconta la vita di un gruppo di giovani ricchissimi e mondanissimi fi gli di papà in onda su Mtv. Già un anno fa Elettra Lamborghini, Tommaso Zorzi, Farid Shirvani e Anna Fongaro avevano fatto conoscere al pubblico la propria personalità e le proprie bizzarre bitudini. A loro, da quest’anno, si sono aggiunti altri tre ricchi: Matteo Cesari, Alex Diana, titolare di miniere di diamanti in Colombia a soli ventotto anni, e Jessica Haile Selassie, infl uencer, pronipote dell’ultimo imperatore di Etiopia, Haile Selassie, considerato il nuovo messia dai Rastafariani, come Bob Marley. Questi giovani ricchi mostrano al pubblico il loro stile di vita decisamente fuori dal comune. Da esibire su blog e social network, tra Ferrari e Lamborghini, abiti che costano quanto uno stipendio e viaggi esclusivi nelle mete del jet set. Da Parigi a Capri, da Ibiza a Venezia, fi no a New York, le giornate (e le notti infi nite) dei protagonisti di #Riccanza raccontano un mondo inaccessibile ai più. «Per me #Riccanza è un modo per mettere a tacere defi nitivamente le voci che mi dipingono come un fannullone e un fi glio di papà» dice Tommaso Zorzi, il più in vista del gruppo. Deve la sua ricchezza alle tasche di papi proprietario di due agenzie pubblicitarie, ma il ragazzo ha deciso di lanciare una sua linea di moda, Aristopop. Novità anche nella vita di Elettra Lamborghini, erede della casa automobilistica. «Mi sento un po’ suora, il tempo delle provocazioni è ormai passato», raccontava a Novella qualche settimana fa. Ma c’è chi giura che nelle puntate che andranno in onda la tatuatissima aspirante cantante non tradirà i suoi fan che la amano per il suo essere sopra le righe.
-di Tiziana Cialdea
L’articolo completo lo trovate sull’ultimo numero di Novella 2000 in tutte l’edicole da oggi 30 novembre.