Catherine Deneuve, diritto di sedurre!
IL MONDO DEL CINEMA È PRONTO A CELEBRARE I 50 ANNI DEL SUO FILM “MAYERLING”, CATTHERINE DENEUVE FIRMA UN DOCUMENTO…
IL MONDO DEL CINEMA È PRONTO A CELEBRARE I 50 ANNI DEL SUO FILM “MAYERLING”, CATTHERINE DENEUVE FIRMA UN DOCUMENTO CONTRO L’ONDATA DI PURITANESIMO.
La sua ultima presa di posizione è rimbalzata in tutto il mondo. Catherine Deneuve è una delle cento donne che ha firmato la lettera aperta, pubblicata sul quotidiano francese Le Monde, per condannare quella che per loro è la “caccia alle streghe” iniziata dopo il caso Weinstein. Una posizione che ha scatenato critiche feroci, ma anche ferme approvazioni. Il testo afferma:«Lo stupro è un crimine, ma tentare di sedurre qualcuno in maniera insistente o maldestra non è un reato, né la galanteria è un’aggressione del maschio».
E riflette su quanto accaduto agli uomini accusati di molestie: «Costretti a dimettersi avendo avuto come unico torto quello di aver toccato un ginocchio, tentato di strappare un bacio, o aver parlato di cose intime in una cena di lavoro, o aver inviato messaggi a connotazione sessuale a una donna che non era egualmente attirata sessualmente».
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In tanti ora si stanno scagliando contro la Deneuve sostenendo sia solo una snob viziata. Sui social circola addirittura l’hashtag #denuncialafalsafemminista ed è stato scritto «se volete molestare sessualmente, violentare, toccare i seni, il sedere di Catherine Deneuve, andate pure, a priori non dovrebbe darle fastidio».
Polemiche che rischiano di far passare in secondo piano un anniversario davvero importante: quest’anno compie mezzo secolo il celebre fi lm Mayerling. Era il 1968 quando la Deneuve entrò nella storia del cinema con questo film, che raccontava la tragica storia d’amore tra Rodolfo d’Asburgo, irrequieto figlio dell’imperatoreFrancesco Giuseppe e la
baronessina Maria Vetsera. La storia si concluse nel 1889 con un omicidio- suicidio (o doppio suicidio) a Mayerling, in Austria, nel padiglione di caccia della famiglia imperiale.
All’epoca la Deneuve era approdata a Hollywood grazie al successo internazionaledi Bella di giorno, di Luis Bunuel, dove interpretava la borghesissima Sevérine, moglie di un chirurgo,
che per sfuggire a incolmabili vuoti finisce in una casa di appuntamenti.
Il film, considerato all’epoca scandaloso, ebbe risonanza in tutto il mondo. Charme da vendere, fascino che ancora lascia incantati, eppure mai nessun divismo. Ecco l’essenza di
un vera star. Catherine Deneuve è di una semplicità spiazzante. Lo si intuisce anche da queste foto. In un pomeriggio qualsiasi, ha deciso di andare dall’estetista e quando è uscita
si è accesa una sigaretta e ha telefonato a un’amica. Prima di rientrare a casa, è passata in rosticceria.
Insomma, qualche ora di relax in assoluta normalità. Gesti normali, impensabili per alcune malate di fama che per far vedere di esistere hanno bisogno di segnare la differenza con il resto del mondo e mai oserebbero tanta semplicità. Che sia questa l’ottica in cui leggere la sua sottoscrizione alla lettera a Le Monde?
di Federica Cimignoli
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