Silvia Provvedi, la, fino a ieri, fidanzata di Fabrizio Corona, è una ragazza molto educata, di quelle persone che sanno stare al mondo. Gentile, ma non genuflessa, grintosa, ma non arrogante, la persona perfetta per stare con un uomo così problematico come Fabrizio che a 44 anni ne ha combinate più di Bertoldo in Francia. 

Silvia Provvedi parla per la prima volta del suo rapporto con Fabrizio Corona

Ma dopo le foto di Corona con la sua ex Belen, ti dobbiamo considerare ancora la fidanzata di Corona?

«Prima di tutto voglio dire che semmai io e Fabrizio dovessimo lasciarci non sarà certo per colpa di Belen Rodriguez, la sua ex.

Quelli che sono ora i loro rapporti, di amicizia o meno, non mi interessano, quello che mi interessa è quello che c’è ancora tra me e lui», ha raccontato Silvia Provvedi. 

E che cosa c’è ora tra te e lui? 

«Stiamo insieme, siamo fidanzati, a casa sua, dove sono tornata, c’è tutta la mia roba. Non c’è altro da dire».

Però tu, all’indomani delle foto apparse hai preso le tue cose e sei andata a Modena, la tua città. 

«Da mia madre. Potrò andare da mia madre e trovarla o no?».

Fabrizio Corona e Silvia Provvedi stanno ancora insieme

Fai bene e difendere la tua privacy, ma bisogna essere anche onesti con il pubblico cui ti rivolgi: ti sei presentata in più di un’intervista come la fidanzata di Corona.

Ora se le cose sono cambiate devi condividere anche l’altra faccia della medaglia. Non puoi poi far finta di nulla e passarci sopra. 

«Io e Fabrizio abbiamo un rapporto con alti e bassi come tutti. Ogni tanto ho bisogno dei miei spazi, tiro su e vado a Modena. Si stacca e si torna più felici di prima». 

Ma ora tu sei più felice di prima? 

«Spero di sì, ma non lo sappiamo nemmeno noi. Tra poco vedo Fabrizio e ci chiariremo».

Che cosa c’è da chiarire? 

«Forse niente, forse tutto, domani è solo un altro giorno». 

Silvia Provvedi e Fabrizio Corona sono reduci da un periodo di crisi. Come era saltato fuori qualche settimana fa, lei aveva lasciato l’appartamento milanese dove vivevano insieme. Adesso, però, tra loro è tornato il sereno.

-di Roberto Alessi