Gianna Nannini: topless ‘Fenomenale’ a Porto Cervo con un’amica (ESCLUSIVO)

La cantante di Fenomenale Gianna Nannini in spiaggia a Porto Cervo con un’amica. Pausa dal tour per la mamma di Penelope, che si rilassa in Sardegna.

Relax, sole e mare. Sono questi i veri ingredienti della pausa che Gianna Nannini ha deciso di prendersi tra una tappa e l’altra del proprio tour. La cantante, che sta portando in giro per l’Italia i brani dell’album Fenomenale, continuerà a lavorare sino alla fine di agosto. Per questa ragione, ogni momento libero dal bagno di folla che di volta in volta l’attende nei teatri e nelle arene della penisola è buono per immergersi invece nelle acque della costa. Stavolta la Nannini ha optato per un lussuoso stabilimento di Porto Cervo, presso il quale è stata accompagnata da un’amica. Ne sa qualcosa il numero di Novella 2000 di questa settimana, che in edicola da domani vi regala un fotoracconto.

La mamma della piccola Penelope compare sulle pagine del settimanale sfoggiando una forma fisica da far invidia. Forse anche per questo, in barba agli obiettivi dei paparazzi prontamente puntati verso di lei, si trovava a tal punto a suo agio da concedersi persino un topless di tutto rispetto. Per raggiungere il giusto grado di abbronzatura, la storica interprete di Sei nell’anima è passata dalle acque cristalline della costa sarda al comodo lettino sistemato sugli scogli. Quegli stessi scogli che, tra una seduta al sole e l’altra, diventano anche il luogo deputato per un’attenta lettura dei quotidiani.

Gianna Nannini: il topless è ancora ‘fenomenale’

A pochi passi da lei c’è solo un’amica, mentre la compagna e la figlia si trovano probabilmente a casa insieme. Da anni infatti Gianna Nannini è in una relazione stabile con la misteriosa Carla, di cui i rotocalchi di gossip continuano a non sapere nulla. Accanto a lei, otto anni fa, la rockstar ha partorito la piccola Penelope. Quando le è stato chiesto di affrontare l’argomento, sulla sua sessualità ha dichiarato: “Sono pansessuale. Credo nell’Amore gigante come il titolo del mio disco”. Come a dire che ogni occasione è buona – anche nella vita – per fare musica.