Alessia Marcuzzi come Michelle Obama: per la finale dell’Isola usa un abito riciclato
Ritiratomi a tarda notte dopo aver assistito dal vivo alla finale dell’Isola dei famosi, mi sveglio con un trilione di…
Ritiratomi a tarda notte dopo aver assistito dal vivo alla finale dell’Isola dei famosi, mi sveglio con un trilione di messaggi in attesa della mia attenzione. Sono i miei insostituibili informatori, amici che hanno orecchie e occhi sempre aperti e che mi segnalano una news a dir poco eclatante:
L’abito che ieri sera Alessia Marcuzzi indossava per la finale dello show era vecchio e già utilizzato, proprio da lei.
Mi affretto a verificare, e a quanto pare è proprio così: in data 2 dicembre 2015 il sito TGcom24 dedica una pagina dellla rubrica “look da vip” proprio alla Marcuzzi e a Mariana Rodriguez, beccate a suo tempo con lo stesso abito in situazioni diverse. (qui il link https://lookdavip.tgcom24.it/alessia-marcuzzi-e-mariana-rodriguez-sfacciate-col-versace/ )
Poco importa a chi stesse meglio, la travolgente bellezza della Rodriguez vince a mani basse. Ciò che colpisce, invece è che l’abito oggetto delle acute osservazioni dei colleghi sembra essere esattamente quello di ieri sera: nero, aderente, dalla fiancata supersexy praticamente nuda, con solo delle fibbie metalliche a garantire la connessione tra il davanti e il di dietro, uniche certezze che evitano il patatrac della potenziale subitanea totale nudità.
Molto si è twittato ieri sulle varie ipotesi circa le mutande di Alessia: l’abito vorrebbe un total nude là sotto, ma lei ha chiaramente lasciato intendere che ce le aveva. Probabilmente piuttosto striminzite, ma ce le aveva. Buon per lei, considerata l’abitudine di rannicchiarsi durante le lunghissime dirette dal campo di battaglia! Abitudine che per altro rivela una dote atletica non da poco: provate voi a fare uno squat così profondo su un tacco 12 e con le gonne strette. Ma soprattutto provate a rialzarvi senza l’aiuto di un verricello e senza che lo scrocchiare delle ginocchia semini il panico tra gli astanti.
Insomma, la Marcuzzi il fisico ce l’ha! Le mancava l’abito….
Oppure no? Oppure è una scelta ben precisa della Pinella che vuole lanciare un nuovo messaggio: quando una cosa è bella, usatela, chissenefrega se ve la vedono addosso più volte!
Del resto non sarebbe la prima a farsi portavoce del riciclo: la first lady americana Michelle Obama è stata vista ben 12 volte in occasioni diverse e tutte ufficiali con indosso un abito stampato a fiori di glicine.
Evidentemente le piaceva. Ed evidentemente è giunto il momento che anche gli “irraggiungibili” comincino a pensare con la testa della gente della strada. Quelli che un abito firmato probabilmente non l’avranno mai, ma che se l’avessero certo non avrebbero timore di indossarlo in ogni occasione possibile. Alla faccia delle fashioniste!