Alessandra Langella, la transessuale di Gomorra
«Quando piango sul set, mi ricordo le offese ricevute nella vita». Così parla Alessandra Langella al Corriere della Sera. Lei…
«Quando piango sul set, mi ricordo le offese ricevute nella vita». Così parla Alessandra Langella al Corriere della Sera. Lei è Nina nella serie cult Gomorra, una donna con un carattere forte e deciso. Alessandra è transessuale, e ha rivelato al quotidiano i passaggi più delicati di questo suo processo di trasformazione: «Sono sempre stata una ragazza nata con il corpo di un uomo, ogni giorno quando torno a casa inizio a piangere per ciò che la gente mi dice. Nella serie non ho mai recitato: ho vissuto molte situazioni analoghe». E poi ancora: «Cerco di fare quello che fanno le altre ragazze, lavoro come parrucchiera perché la serie non mi basta a mantenere tutte le spese che ho per diventare donna al cento per cento. Mia mamma ha fatto molti sacrifici per me, le sono grata. La mia fortuna? Essere nata con un 36 di piede, un corpo esile e senza pomo d’Adamo. La mia trasformazione è stata più semplice. La vera forza me l’ha data mia sorella, morta a 15 anni. Dopo la sua scomparsa, ho preso coraggio e ho confessato a mia mamma la mia volontà di diventare donna. Volevo che lei mi amasse come tale».