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Filippo Nardi: ‘Torno sull’Isola dei Famosi ma sogno un talent sulla musica’
Filippo Nardi racconta a Novella 2000 l’esperienza come conduttore della seconda edizione di #SarannoIsolani, ma svela anche il sogno di…
Filippo Nardi racconta a Novella 2000 l’esperienza come conduttore della seconda edizione di #SarannoIsolani, ma svela anche il sogno di diventare coach in un talent.
La nuova edizione dell’Isola dei Famosi ha per il momento una sola certezza che si chiama Filippo Nardi. L’ex gieffino rientrerà infatti nella macchina del reality prodotto da Magnolia – Banijay Group dopo avervi partecipato come concorrente solo lo scorso anno. Filippo Nardi avrà l’inedito ruolo di conduttore di Saranno Isolani, arrivato alla seconda edizione e pensato specialmente per il pubblico della rete.
Concepita come versione ridotta ed edulcorata del più duro reality, la striscia web selezionerà due totali sconosciuti che aspirano ad avere un posto nel cast di VIP. L’anno scorso fu Franco Terlizzi a conquistarsi l’opportunità di volare in Honduras. Stavolta a chi capiterà? In attesa di scoprirlo abbiamo contattato Filippo Nardi per conoscere qualche anticipazione su Saranno Isolani, virando però ben presto il timone della nostra conversazione sul resto della sua carriera.
Filippo Nardi parla di Saranno Isolani a Novella 2000: quando va in onda, come si svolge, cosa si vince
Il programma andrà in onda su Mediaset Play dall’8 gennaio 2019 e ogni giorno il pubblico a casa avrà la possibilità di seguire delle pillole di #SarannoIsolani anche in tv alle 18.10 su Italia 1. Inoltre pochi giorni prima o il giorno prima della nuova edizione dell’Isola dei Famosi il programma verrà trasmesso in seconda serata su Italia 1 con un’ora e mezza di resoconto delle puntate già presenti sul web, ma con dei contenuti in più.
Gli aspiranti isolani sono persone che non avevo mai visto, anche se qualcuno ha avuto a che fare con il mondo dello spettacolo. È un gruppo in cui tutti sono diversi l’uno dall’altro e molto determinati. Più o meno si tratta di una settimana dell’Isola vera concentrata in un giorno: tutti i giorni una prova ricompensa, tutti i giorni una sfida diversa. I concorrenti guadagnano dei punti per entrare in una classifica che alla fine li metterà davanti al televoto.
Sarà il pubblico a scegliere i quattro concorrenti, due uomini e due donne, che voleranno in Honduras. Il posto nel cast, però, è uno solo.
Filippo Nardi su Saranno Isolani: “I concorrenti privilegiati rispetto alla mia Isola”
Nardi ha voluto lodare la produzione di Magnolia per essere riuscita a costituire un gruppo di persone con personalità molto distinte e originali. Pur avendo avuto poche occasioni di conoscerli ed essendosi limitato al ruolo super partes del conduttore, non ha mancato di notare che certo loro malcontento gli è parso esagerato rispetto alla realtà in cui dovevano sopravvivere.
Ho dovuto dire più volte che se in Maremma (dove il programma è stato registrato all’inizio di dicembre, ndr) avevano dei problemi, in Honduras sarebbero morti. Non faceva freddo, avevano una tenda impermeabile, sacchi a pelo e il fuoco che noi non avevamo, oltre che il riso tutti i giorni. Se c’era da lamentarsi lì, all’Isola proprio ciao! I concorrenti di #SarannoIsolani avevano la percezione che noi all’Isola fossimo in vacanza e che qualcuno ogni tanto ci passasse un hamburger. Noi invece eravamo un cast da ammazzare!
E dire che quella di Filippo sull’Isola non dev’essere stata affatto un’agonia, se ancora oggi spera di ritornarci.
I concorrenti della mia edizione si dividono in chi ci tornerebbe domani e chi non vorrebbe manco metterci piede. Io sono uno di quelli che ci tornerebbe domani. Mi sono anche candidato per la conduzione in Honduras ma non è andata a buon fine, almeno per quest’anno. Quando però mi è stato proposto #SarannoIsolani e l’opportunità di seguire gli aspiranti concorrenti, non potevo dire di no. E poi è stato bellissimo lavorare con chi della produzione e della redazione l’anno scorso era lì in Honduras e vedevo una volta alla settimana ma non mi poteva parlare. Nei panni del concorrente, mi affascinava molto di più il loro lavoro che il nostro di isolani, quindi non potevo dire di no. Non vedevo l’ora!
Il provino per l’Isola dei Famosi e la voglia di tornare in Honduras
Per l’Isola ho fatto il provino due volte, una volta tre anni fa e l’altra un anno fa quando mi hanno preso. L’unica cosa che ha fatto la differenza nei due colloqui, che tra l’altro ho fatto con la stessa persona, è stata l’ultima domanda. Quando mi hanno chiesto ‘Cosa vorresti prendere dall’esperienza dell’Isola?’, senza esitare ho risposto ‘Io non vorrei prendere niente ma lasciare qualcosa sull’Isola’.
Avevo bisogno di lasciare delle cose lì che non tornassero a casa con me: bagagli emotivi che mi si erano accumulati sul groppone ma che sono riuscito a svuotare almeno in parte. Molti miei amici mi hanno detto: Filippo, sembri un’altra persona. E non solo perché ero dimagrito dieci chili, ma perché era tornata la luce nei miei occhi.
Anche davanti a un bis del Grande Fratello non esiterebbe, specialmente per scrollarsi definitivamente di dosso l’immagine di quel Filippo Nardi insofferente e irascibile che ancora tutti ricordano mentre reclama le sue sigarette…
Filippo Nardi tra Saranno Isolani, L’Isola dei Famosi e il Grande Fratello: “Sarebbe bello tornarci dopo vent’anni dalla mia famosa uscita di scena”
Il Grande Fratello mio fu interrotto dopo una famosa scena per la quale non scendiamo nei dettagli. Il mio percorso durante l’Isola dei Famosi è passato invece dalle nomination e poi dall’esclusione per volere del pubblico. Mi piacerebbe tornare a tutti e due, però prima al Grande Fratello rimettendo di nuovo piede a Cinecittà dopo vent’anni e calpestare la casa che mi ha dato lo spunto di fare questo lavoro.
Sono due cose completamente diverse. Ma se mi dessero un materasso e un po’ d’acqua dolce per farmi la doccia e lavarmi i vestiti e magari un pizzico in più da mangiare, io ci starei anche sei mesi sull’Isola dei Famosi. Mi piacerebbe tornare al Grande Fratello per riscattarmi dall’immagine di me come ribelle, violento e psicopatico. Tornare al Gf e fare il mio percorso.
Filippo Nardi: cos’è cambiato dalla sua scenata nel confessionale del Grande Fratello
Ciononostante Nardi ha spiegato che da quando si alterò per le privazioni della “seconda” casa del Grande Fratello è sì maturato, ma senza ammorbidirsi troppo. Quando gli abbiamo chiesto quali tasti oggi lo farebbero reagire come allora, ci ha detto infatti:
Gli stessi di una volta: se io sto cercando di comunicare qualcosa a qualcuno che però vedo che non mi ascolta, soprattutto se si tratta di un’autorità come all’epoca per me era il Gf, divento una bestia. Con l’età però ho imparato a dare a certe cose meno importanza, mettendole nella giusta prospettiva. Oggi probabilmente non impazzirei per una cosa tanto banale, però se si trattasse di qualcosa di più importante e uno non ascoltasse il mio punto di vista, mostrandosi indifferente al mio malessere, allora passerei anche attraverso pareti di sessanta centimetri di pietra.
Tornando all’Isola, abbiamo domandato a Nardi con quali concorrenti della sua edizione sia riuscito a mantenere rapporti, e da chi invece abbia preferito prendere le distanze.
Filippo Nardi: oltre a Saranno Isolani, il sogno di un programma sulla musica
Con Paola Di Benedetto ci sentiamo e ci confrontiamo spesso. La nostra è stata un’amicizia proprio inaspettata, considerando la differenza d’età. Però è la persona con la quale credo potremmo rimanere amici per altri vent’anni! Con Francesco Monte, quando si decide a rispondere al telefono, ci sentiamo. Lo stesso con Rosa Perrotta e Cecilia Capriotti: anche se tutti pensavano ci volessimo ammazzare ci siamo chiariti capendo di avere caratteri molto simili. Ogni tanto incrocio Marco Ferri, ma poi basta. Chi non cercherei come amico sono tutti gli altri, da Alessia Mancini a Eva Henger fino a Jonathan, che comunque con me sono sempre stati carinissimi quando è capitato di incontrarsi. Detto questo, essendo un uomo di quasi cinquant’anni non mi sembra giusto tenere rancori per un gioco del genere.
Oltre al mondo dei reality e di Saranno Isolani, Filippo Nardi si occupa anche di stile nel programma di Rai 2 Detto Fatto. Qui consiglia outfit e rifà il look al pubblico maschile per evitargli le più banali gaffe d’immagine. Ma preferisce il ruolo di conduttore o i panni sciccosi dell’esperto di moda?
Se una rete mi desse un programma di stile maschile tutto per me e lo dovessi condurre, sarebbe una sintesi perfetta delle due cose che mi piace fare. A me viene naturale dare consigli di stile o fascino, se sono e sono considerato stiloso è perché sono nato e cresciuto a Londra, dove ho appreso l’eleganza vedendola intorno a me.
Il suo sogno resta però quello di occuparsi di musica anche in TV, avendo alle spalle una carriera trentennale come produttore discografico.
Il mio sogno sarebbe di fare il giudice a X-Factor, però la mia credibilità musicale è ancora un mistero in Italia. Invece produco musica da trentadue anni. Considerando che di musica se ne fa sempre meno in televisione, i due programmi di punta sulla musica in Italia restano Amici e X-Factor. Ad Amici mi piacerebbe tanto fare il coach dell’inglese, dell’interpretazione dei testi per i concorrenti cantanti. Ma mi piacerebbe tanto fare il coach anche a X-Factor.
E chissà che tra le tante porte apertesi nella carriera di Filippo, il nuovo anno non aspetti che di schiudere anche questa.