Cristina Guidetti chiede giustizia dopo essere stata sfigurata da un laser
Dopo essere stata sfigurata al viso per via di un laser, Cristina Guidetti chiede giustizia Sono passati ben sette anni…
Dopo essere stata sfigurata al viso per via di un laser, Cristina Guidetti chiede giustizia
Sono passati ben sette anni da quando Cristina Guidetti, famosa modella, ha subito un dramma che la ha distrutto la vita e la carriera. La donna, infatti, aveva deciso di sottoporsi a un trattamento estetico al viso dal medico Massimo Rambotti in una clinica privata di Padova. Qualcosa, però, non è andato come previsto, e per colpa di un laser Cristina è stata sfigurata al viso, venendo deturpata da ustioni di terzo grado, che le hanno lasciato delle cicatrici sul volto. A quel punto la Guidetti ha perso tutto: il lavoro, la possibilità di una vita normale, ma soprattutto la sua bellezza. Con enormi sacrifici, oggi l’ex modella è felice, ha un compagno e una figlia di 15 anni. Tuttavia la sua sete di giustizia non si è placata.
Così, con una lunga intervista al nuovo numero del settimanale Visto TV, come ha fatto anche Annalisa Minetti, Cristina Guidetti ha parlato dell’intervento che l’ha sfigurata, raccontando le difficoltà e denunciando i rischi degli interventi di chirurgia estetica.
“Sono assetata di giustizia: sono stata sfigurata e ho dovuto aspettare sei anni prima di avere una sentenza di primo grado. E non ho ancora avuto un euro di risarcimento nonostante abbia speso quasi 100mila euro in questi anni per cercare di limitare i danni estetici che mi sono stati causati. Lavoravo come modella e decisi di sottopormi a un resurfacing, cioè un trattamento laser per la rimozione di alcune piccole imperfezioni al viso, per motivi lavorativi. Dovevo pubblicizzare dei prodotti cosmetici, avevo 39 anni. Doveva essere un intervento semplice, ma probabilmente c’è stato un errore nell’utilizzo del laser tanto che ho riportato ustioni di terzo grado che mi hanno causato cicatrici irreversibili”
Ma non è tutto.
Cristina Guidetti parla dopo essere stata sfigurata al viso da un laser
Proseguendo, Cristina Guidetti svela che, dopo l’intervento, non si era accorta subito di essere stata sfigurata al viso.
“Prima dell’intervento il medico mi aveva detto che non sarei stata “presentabile” per circa dieci giorni per via del rossore e d escoriazioni del primo strato di pelle, ma che poi tutto sarebbe andato a posto. Conoscevo il medico, mi ero rivolta a lui per altri trattamenti senza problemi e mi sono fidata”
Le cose, però, non vanno come previsto.
“Nel mio volto si sono formate subito delle croste enormi che sono durate settimane a causa delle lesioni profondissime. Sentivo dolori insopportabili, specialmente intorno alla bocca, agli occhi e al naso. Qualsiasi cosa mi provocava dolore e irritazione: non riuscivo a mangiare, bere, dormire, vivere. Il medico però continuava a ripetermi che erano tutte complicanze momentanee e questo mi ha provocato ulteriori danni. Se mi avesse rivelato la gravità della situazione mi sarei potuta rivolgere a un centro ustioni specializzato e le mie condizioni non si sarebbero aggravate in modo così drammatico. A un certo punto ho preso atto che, dopo mesi di sofferenze, non poteva trattarsi di “complicazioni momentanee” e l’ho denunciato. Ma la mia vita ormai era rovinata: i segni sul mio viso rimarranno per sempre”
A quel punto Cristina Guidetti svela le difficoltà degli ultimi anni.
Cristina Guidetti svela le difficoltà dopo essere stata sfigurata al viso
Dopo l’operazione che l’ha sfigurata al viso, Cristina Guidetti ha vissuto anni di difficoltà, e in merito afferma:
“Uscivo con il passamontagna spesso per non farmi vedere, ma la maggior parte del tempo sono stata chiusa in casa soffrendo terribilmente, con attacchi di panico e crisi di ansia. Una volta in treno ci sono state delle persone che vedendomi con il volto tumefatto sì sono indignate e si sono spostate. La mia vita era diventata questo: dall’ammirazione che ricevevo in passerella all’essere evitata e derisa per il mio viso rovinato”
Nonostante Cristina abbia denunciato il medico, attualmente non ha ancora ottenuto giustizia.
“Per ora non c’è stata alcuna giustizia. Ho denunciato questo medico anche all’albo dei dottori, ma continua ad esercitare. Inoltre, pur avendo sostenuto quasi centomila euro di spese per i trattamenti riparativi successivi, non ho avuto neanche un euro di risarcimento. Questo medico non mi è stato vicino né da un punto di vista umano
né economico. Ora siamo in fase di trattativa per capire come procedere, e spero di ottenere quello che mi spetta senza dover affrontare anche un processo civile per un risarcimento equo”
Non ci resta che fare i nostri migliori auguri a Cristina Guidetti, sperando che presto possa ottenere la giustizia che merita.