Madonna: l’esibizione all’Eurovision 2019 scatena la polemica
L’esibizione di Madonna all’Eurovision 2019 scatena la polemica e la cantante potrebbe finire in seri guai. Ecco cosa sta accadendo…
L’esibizione di Madonna all’Eurovision 2019 scatena la polemica e la cantante potrebbe finire in seri guai. Ecco cosa sta accadendo
Soltanto poche ore fa è andata in onda la finale dell’Eurovision 2019, che quest’anno è stata un vero e proprio successo. A vincere il Festival è stato Duncan Laurence, rappresentante dell’Olanda. Ottimo risultato anche per l’Italia, che si classifica al secondo posto grazie a Mahmood e alla sua Soldi, che è ormai un tormentone. Tuttavia durante la serata a destare scalpore è stata niente che meno che la Regina del Pop: Madonna. L’italianissima Veronica Ciccone ha tenuto infatti un’attesissima esibizione durante la finale dell’Eurovision 2019, che però ha scatenato non poche polemiche, al punto che pare che la cantante possa finire in guai seri. Scopriamo tutto quello che sta accadendo in queste accesissime ore, e cosa ha scatenato l’ira del paese.
Come ben sappiamo, dopo alcuni di assenza, Madonna è finalmente tornata sulle scene musicali. Il 14 giugno verrà rilasciato il suo nuovo disco di inediti, Madame X, che è considerato uno degli album più innovativi, chiacchierati e attesi della lunga carriera dell’artista. Il nuovo progetto discografico è stato anticipato dai singoli Medellin, in collaborazione con Maluma, e Crave, in duetto con Swae Lee. Ma non solo. Nelle ultime settimane sono stati anche rilasciati due ulteriori pezzi promozionali: I Rise e Future, col rapper Quavo. Dopo essersi già esibita alcune settimane fa alla premiazione dei Billboard Music Awards, la Regina del Pop è arrivata poche ore fa anche all’Eurovision 2019.
Madonna ha tenuto una chiacchierata esibizione nel corso della finale del Festival. Tuttavia qualcosa ha scatenato l’ira dell’intero paese, ed è così partita una lunga polemica che potrebbe avere inaspettati risvolti. Scopriamo cosa è accaduto durante la performance e le parole dell’Ebu (Unione Europea di Radiodiffusione).