Sono la perfetta sintesi delle contraddizioni della moda. Sono le ragazze che non si noterebbero, quelle che nessuno considera, ma sono anche la nuova tendenza e l’assoluta imprescindibile presenza sulle passerelle. Sono le NO-models, ribattezzate Nodels. Sono le donne normali, quelle che quasi mai entrano nelle taglie del campionario e che, fino ad ora, non avevamo mai visto sulle copertine delle riviste patinate. Ma sono quelle che più di tutte le altre somigliano alle clienti vere, alle donne che vivono le vite reali fatte di difetti, imperfezioni, ma anche -per non dire soprattutto- di acquisti.

Eh, già, anche per la moda la matematica non è un’opinione: ricerche effettuate ad hoc hanno infatti confermato quello che non ci voleva un genio a intuire. I prodotti indossati da donne normali sono percepiti come più vicini alle esigenze del pubblico, e di conseguenza più appetibili. In estrema sintesi più venduti. E siccome è importante sì la grammatica, ma più importante ancora è la pratica, ecco che le ossute top model dall’aria malmostosa di chi è costantemente in lite con la vita, ma anche quelle più simpatiche e apprezzate come Gigi Hadid e la sorella Bella Hadid, si vedranno presto recapitare a domicilio un avviso di licenziamento, per lasciare spazio a più allegre, concrete e spendaccione ragazze qualsiasi, che con i loro pregi ma anche con i loro difetti porteranno alla ribalta la dignità della normalità.

Ciao, magre.

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