Maria De Filippi a cuore aperto: successi, sconfitte e sacrifici della regina di Mediaset
È considerata la regina di Mediaset, ma nella sua carriera c’è una lunga gavetta fatta di successi, sconfitte e sacrifici:…
È considerata la regina di Mediaset, ma nella sua carriera c’è una lunga gavetta fatta di successi, sconfitte e sacrifici: Maria de Filippi si racconta.
Tanti dei successi di Mediaset hanno il volto di Maria De Filippi che ogni anno tra Uomini e donne, Amici e C’è posta per te porta alla rete ascolti stellari. La moglie di Maurizio Costanzo, però, non si è mai montata la testa, anzi odia essere considerata quella che vince sempre. Sa di aver subito delle sconfitte in passato e apprezza questo, perché le hanno fatto molto bene.
La carriera di Maria De Filippi in TV è lunghissima e all’inizio è stata davvero difficile. Negli anni è cambiata, passando da una donna rigida e impaurita ad essere più spigliata e morbida. Ma le paure continuano ad esserci, sono solo cambiate. E ancora oggi ricorda la prima volta in cui è andata in onda, come ha raccontato al settimanale Oggi.
Nella prima puntata di Amici era previsto il mio ingresso, ma mi rifiutai e iniziai da seduta. Lo feci solo successivamente: entrare in studio lo vivevo come una delle cose più scioccanti della mia vita. Le prime puntate sudai come una pazza, quando per natura io non sudo affatto. Avevo i capelli lunghi ma mi obbligarono a tagliarli corti. Ricordo che ero terrorizzata, senza salivazione, e le labbra mi si incollavano mentre parlavo. Da lì partì la mia dipendenza dalle caramelle: ancora adesso uso le stesse, le Leone al limone, che mi manda una telespettatrice che non ho mai conosciuto.
Quella paura lì non c’è più, ma c’è quella del successo. Prima mi preoccupavo di non fare una brutta figura, poi piano piano è arrivata la paura di non avere più successo. Un timore che ha mille sfaccettature. Ho paura di quando finirà, e spero in quel momento di essere stabile sulle mie gambe.
Un grande aiuto per la sua formazione lo ha avuto anche dal marito Maurizio.