Purtroppo Nadia Toffa non ce l’ha fatta ed è morta combattendo la sua battaglia contro il cancro. La redazione de Le Iene ha scritto un messaggio d’addio.

Apprendiamo purtroppo una notizia terribile e cioè che Nadia Toffa è morta. L’inviata del programma Le Iene ormai da anni combatteva una dura lotta contro il cancro, ma non ce l’ha fatta. Questo terribile male ha portato via a soli 40 anni una donna dinamica e sempre col sorriso sulle labbra, anche proprio durante questo periodo difficile.

Ricordiamo, infatti, che dopo lunghe cure, Nadia Toffa era tornata a lavorare, ricoprendo il ruolo di conduttrice a Le Iene. E sempre col suo modo di fare, riusciva anche a fare dell’autoironia sul fatto che portasse una parrucca.

Nadia Toffa ha combattutto questa battaglia cercando di vedere anche nei momenti più brutti e terribili il lato positivo. Ha cercato di trasmettere positività non solo a se stessa, ma anche a tutti quelli che la seguivano e che l’hanno sempre sostenuta.

Il messaggio d’addio de Le Iene

Attraverso i loro profili social, la redazione de Le Iene ha voluto lasciare un messaggio d’addio significativo a Nadia Toffa.

E forse ora qualcuno potrebbe pensare che hai perso, ma chi ha vissuto come te, NON PERDE MAI.
Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi.
D’altronde nella vita hai lottato sempre. 
Hai lottato anche quando sei arrivata da noi, e forse è per questo che ci hai conquistati da subito. È stato un colpo di fulmine con te, Toffa. È stato tanto facile piacersi, inevitabile innamorarsi, ed è proprio per questo che è così difficile lasciarsi.
Il destino, il karma, la sorte, la sfiga ha deciso di colpire proprio te, la NOSTRA Toffa, la più tosta di tutti, mentre qualcuno non credeva alla tua lotta, noi restavamo in silenzio e tu sorridevi.

Sei riuscita a perdonare tutti, anche il fato, e forse anche il mostro contro cui hai combattuto senza sosta… il cancro, che fino a poco tempo fa tutti chiamavano timidamente “Il male incurabile” e che, anche grazie alla tua battaglia, adesso ha un nome proprio. 
“Non bisogna vergognarsi di guardarlo in faccia e chiamarlo per nome il bastardo, – dicevi – che magari si spaventa un po’ se lo guardi fisso negli occhi”.

E dato che sei stata in grado di perdonare l’imperdonabile, cara Nadia, non ci resta che sperare con tutto il cuore che tu sia riuscita a perdonare anche noi, che non siamo stati in grado di aiutarti quanto avremmo voluto.
Ed ecco le Iene che piangono la loro dolce guerriera, inermi davanti a tutto il dolore e alla consapevolezza che solo il tuo sorriso, Nadia, potrebbe consolarci, solo la tua energia e la tua forza potrebbero farci tornare a essere quelli di sempre. 
Niente per noi sarà più come prima.

Anche noi della redazione di Novella 2000 ci uniamo al cordoglio per questa grave perdita.