A Scuola di Seduzione con Barbara Fabbroni: ritorno dalle vacanze
Come gestire il ritorno dalle vacanze, che spesso si portano dietro le loro conseguenze: il nuovo intervento di Barbara Fabbroni…
Come gestire il ritorno dalle vacanze, che spesso si portano dietro le loro conseguenze: il nuovo intervento di Barbara Fabbroni nella rubrica Scuola di Seduzione su Novella 2000.
Questa settimana, sul n. 36 di Novella 2000 uscito mercoledì 28 agosto 2019, Barbara Fabbroni riflette sui traumi da rientro nella sua rubrica Scuola di Seduzione. Le vacanze volgono al termine, e il rischio maggiore è quello di ripiombare in una routine che al confronto con la spensieratezza delle ferie appare soffocante e opprimente.
Questo effetto destabilizzante, secondo l’opinione della sociologa, è fisiologico ma temporaneo. Tuttavia potrebbe indurre a fare scelte sbagliate, che rischiano di ripercuotersi su un futuro ancora più incerto.
Se credete dunque che la vostra avventura estiva possa tramutarsi in qualcosa di serio, riflettete bene prima di azzardarvi a fraintendere un semplice flirt. Prendete tempo, e non dimenticate che le scelte dettate da fretta o confusione, si pagano tutte.
Barbara Fabbroni per la rubrica Scuola di Seduzione di Novella 2000: i rischi del trauma da rientro
“L’estate, periodo di divertimento, leggerezza, spensieratezza sta per essere archiviata. Le vacanze non dovrebbero finire mai! Sarà l’effetto del sole, le giornate più lunghe, il caldo, la voglia di vivere, che le persone, in questo periodo, tendono a cercare quella leggera follia, la voglia d’innamorarsi flirtando per qualche giorno come adolescenti. Chissà, forse è un modo per scaricare pressioni lavorative e impegni familiari, per distogliere l’attenzione da una relazione un po’ consumata, per alleggerire obblighi sociali che durante l’anno non danno tregua…
La difficoltà è poi rientrare nel tran tran quotidiano incastonato di responsabilità, affetti, scadenze e tempi ristretti. E adesso? Cosa succede? Come riprendersi dallo tsunami estivo di sesso, leggerezza e fantasia?
Nella testa si muove insidiosa una domanda: cosa fare con quell’amore estivo? Tentare di costruirlo o lasciarlo lì, pensando ‘è stato bello’? Tornare sui vecchi passi e vedere se la passione con l’ex si riaccende? Il rischio, però, che la minestra riscaldata sappia di acido e sia solo un salvagente rassicurante, il solito porto sicuro che lascia una zona di tranquilla quiete che nella vita non guasta, ma ingabbia.
Raccontare o non raccontare il flirt passionale vissuto, così da riprendere la vecchia relazione con algoritmi differenti, mentre il partner elabora l’accaduto tra lacrime e minacce? E se il flirt vissuto non è stato da persona libera? Il problema si fa anche più serio!…
Panico, ansia, voglia di fuggire lontano, insonnia, depressione sono alcune sensazioni che possono emergere dopo il tormentone di un’estate vissuta al massimo…
Il problema si fa serio, incombe nella vita come un macigno. Va trovata una soluzione perché nessuno può permettersi di naufragare. C’è chi diventa insopportabile, chi si chiude in se stesso, chi vorrebbe mandare tutto all’aria e rivoluzionare la propria vita sin dalle fondamenta, chi si piega all’incombente pesantezza della vita diventando vittima di se stesso. Una vera e propria catastrofe, dopo il divertimento assoluto!
Non c’è una ricetta che vada bene per tutti. Ognuno deve fare i conti con la propria realtà e gestire al meglio la situazione che si è creata.
Tuttavia, è importante collocare tutto nella giusta dimensione senza farsi travolgere da passioni fugaci o decisioni affrettate che possono solo far danni. Quindi, datevi tempo, valutate bene tutta la situazione, cercate di essere consapevoli che l’estate è l’estate e tutti tendono a divertirsi senza tante pretese. Non cercate di smantellare la vostra base sicura solo per un colpo di testa… Se poi con il tempo vi accorgete che c’è bisogno di cambiamenti allora fate tutto con oculata attenzione”.