Milly D’Abbraccio: ‘Ero innamorata di Grillo e sogno l’Isola dei Famosi’
L’ex pornodiva Milly D’Abbraccio a tutto tondo su amori e carriera: “Per entrare nell’hard ho costruito un personaggio, ero innamorata…
L’ex pornodiva Milly D’Abbraccio a tutto tondo su amori e carriera: “Per entrare nell’hard ho costruito un personaggio, ero innamorata di Grillo e ora sogno l’Isola dei Famosi”.
Milly D’Abbraccio è una delle protagoniste dell’ultimo numero di Novella 2000. Intervistata da Gisella Desiderato, l’ex diva dell’hard ha rilasciato alcune appetitose dichiarazioni in vista dell’uscita del suo nuovo libro. Nota soprattutto per la carriera nel mondo del porn0, la D’Abbraccio ha voluto scrollarsi di dosso un mito che, come il cinema a luci rosse di vent’anni fa, non esiste più. Da questa operazione vuole recuperare la se stessa che, quando scelse di dare una provocatoria svolta alla carriera, dovette mettere da parte. Non più Milly ma di nuovo Emilia Cuccianiello, non più l’esempio dell’insaziabilità femminile ma una donna visceralmente attratta dall’intelletto. Una specificità, questa, che a dire il vero Milly D’Abbraccio non ha mai dimenticato, lasciandosi conquistare da uomini cerebrali come Beppe Grillo.
“Ho amato Beppe Grillo“, ha infatti confidato in esclusiva a Novella 2000. “Erano gli anni ’80, lui era al top della sua carriera da comico, il mattatore della TV, eclettico, intelligentissimo, irresistibile. E come me si innamorarono milioni di ragazze”.
Del futuro fondatore del Movimento Cinque Stelle, la D’Abbraccio dice anche:
“Era splendido, faceva Fantastico con la Parisi, sono riuscita a conoscerlo, mi infatuai, ne rimasi attratta. Tempo dopo l’ho rivisto in Sardegna… Siamo rimasti in buoni rapporti”.
Quando Milly D’Abbraccio e Grillo si conobbero, lui stava con Sonia Toni. Tempo dopo avrebbe invece sposato l’attuale compagna, Parvin Tadjk. A proposito della sua relazione con quest’ultima, l’ex pornodiva soggiunge:
“Spero che loro siano felici”.
Insomma, il rapporto tra la D’Abbraccio e Grillo fu soltanto platonico e, presumibilmente, a senso unico. Nulla a che vedere con quello che per esempio intrattenne con Vittorio Sgarbi, altro grande intellettuale al quale era un tempo legata.
“Erano i primi anni Novanta”, rievoca dalle colonne di Novella 2000. “Era un bambinone di indole maschilista. Con lui sì che è stato un ‘incontro’. Le donne per lui sono solo qualcosa con cui fare sesso. Sa quante volte mi è capitato di trovarlo in hotel con altre? E lui mi diceva: ‘Portamela via’. Faceva così perché di me si era innamorato. La donna che lui ama deve essere capace di accettare i suoi tradimenti“.