Le controanalisi a cui è stato sottoposto Andrea Iannone confermano la positività, seppur esigua: i dettagli

Era il 17 Dicembre quando Andrea Iannone è stato sospeso (in via momentanea) dal mondiale di Moto GP a seguito di specifici test antidoping di routine, che ne hanno evidenziato traccia di steroidi anabolizzanti. Ora emergono le controanalisi che ne confermano la positività seppur, come vedremo, in modo esiguo rispetto a quanto si possa pensare.

La notizia il mese scorso ha lasciato basiti gli amanti del mondo delle due ruote. Lo stesso pilota abruzzese, però, al contempo, seppur frastornato dall’accaduto, si è detto particolarmente tranquillo e voglioso di dimostrare la sua estraneità, che ha ribadito anche a La Gazzetta dello Sport.

A parlare tramite il quotidiano sportivo ora sono il legale e il consulente di parte di Andrea Iannone che ne ha rivelato la notizia nella giornata odierna. Ma leggiamo insieme le parole dell’avvocato Antonio De Rensis e dello specialista Alberto Salomone:

“Le controanalisi dovrebbero attestare la presenza di metaboliti pari a 1,150 nanogrammi per millilitro. Si tratta di quantitativo esiguo, considerando anche che il pilota era da oltre un mese in Asia e che il test, eseguito subito dopo il GP, era relativo a un campione di urina molto densa, pari a 1,024, per la forte disidratazione della corsa”.

Per poi continuare supportando il loro assistito hanno aggiunto esprimendo grande fiducia:

“È un dato che ci conforta verso la tesi della contaminazione alimentare, anche perché gli steroidi sono assunti con cicli lunghi, non occasionali. Alla prima comunicazione ufficiale avvieremo le nostre attività per mostrare l’estraneità di Iannone e riconsegnarlo all’Aprilia, di cui apprezzo l’atteggiamento garantista”.

Dunque stando a quanto riportato dagli stessi pare non dovrebbero esserci grossi problemi per il fidanzato di Giulia De Lellis. Quindi nelle prossime settimane dovrebbero esserci ulteriori dettagli per poter dimostrare la completa innocenza di Andrea alla vicenda in cui si è trovato coinvolto a suo discapito.

Intanto però anche Andrea Iannone ha detto la sua, in un’intervista rilasciata alla Rosea.

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