Concerto del 1 Maggio a rischio per il Coronavirus? Parla l’organizzatore
A causa del Coronavirus è a rischio anche il Concerto del 1 Maggio? A parlare e dire come stanno le…
A causa del Coronavirus è a rischio anche il Concerto del 1 Maggio? A parlare e dire come stanno le cose è l’organizzatore
Da ormai un mese il Coronavirus si è insidiato nel nostro Paese provocando panico e purtroppo anche tante vittime. Tante le manifestazioni che sono state cancellate e ora sembra essere a rischio anche il Concerto del 1 Maggio.
Questo potrebbe essere l’ennesimo duro colpo per il mercato musicale, che già da tempo arranca. A causa del covid-19, tra l’altro, sono stati cancellati anche numerosi eventi quali concerti o Instore. C’è un artista che come Irama invece ha deciso di far uscire comunque il suo ultimo singolo in questo periodo e devolverne l’intero incasso all’ospedale Niguarda di Milano. Un gesto lodevole da parte del cantante, ex vincitore di Amici 19. Segnale che dà una speranza alla musica.
Intanto ci sono alcuni appuntamenti annuali, come il Concerto del 1 Maggio a Roma, fortemente a rischio. A parlare di questo e svelare come stanno realmente le cose è stato l’organizzatore Massimo Bonelli. In un’intervista rilasciata all’Ansa il promotore della manifestazione ha di fatto dichiarato:
“Siamo fermi al 5 marzo, tutto congelato ma il Concertone è quasi tutto pronto. Manca giusto qualche limatura a nomi e cachet ma il cast c’è all’80%. La nostra deadline è metà aprile, fino ad allora abbiamo la possibilità di girare la prua della nave e portarla in porto, poi diventa impossibile. Stiamo lavorando a varie ipotesi ma dare per scontato che il 1° maggio sia tornato tutto a posto è un azzardo”.
Ha spiegato Massimo Bonelli, che ha precisato come il Concerto del 1 Maggio, almeno ad ora, non è del tutto certo possa svolgersi a causa del Coronavirus, sebbene siano a buon punto. Lo stesso che poi ha aggiunto anche:
“Evento solo televisivo? Vedremo cosa fare, anche con la Rai, con gli sponsor, con la Sovrintendenza. Vorremo comunque dare risalto alla giornata, dare un valore a questo anniversario, soprattutto in un momento nel quale di lavoro e di sicurezza sul lavoro si deve parlare e molto. Abbiamo un piano A e un piano B, anche un piano C. La volontà di andare avanti c’è, lasciare ora lo considero un gesto vigliacco”.
L’organizzatore Massimo Bonelli sembra quindi intenzionato a voler trovare una soluzione per far si che il Concerto del 1 Maggio possa essere dunque un punto di svolta e grido di speranza.
Ma non è tutto…