Ana Bettz: la star che superò… Madonna (INTERVISTA)
Anna Bettz si racconta sulle pagine del nuovo numero di Novella 2000. Dagli inizi della carriera a quella volta che…
Anna Bettz si racconta sulle pagine del nuovo numero di Novella 2000. Dagli inizi della carriera a quella volta che fu preferita… a Madonna!
Tutti si chiedono quando è cominciato il successo artistico di questa cantante internazionale italo-americana, dalla bellezza stratosferica e dalla personalità “stronger than life”. È una storia avvolta quasi nel mito, così com’è The Body: Ana Bettz. E per svelare ogni intimo segreto abbiamo deciso di chiederlo a lei.
Ana Bettz, lei è diventata un’icona della musica dance a livello internazionale. Ecstasi, Black and White e Fredoom sono solo alcune delle sue canzoni che hanno scalato le Top Ten di tutto il mondo. Come ha fatto?
“Ho studiato, ho lavorato con il massimo impegno, e ho conosciuto i migliori discografici del mondo. Sono nati così i successi”.
Ana, vogliamo sapere i suoi segreti. Ci racconti davvero come una donna bellissima diventa una star.
“Il mio esordio è stato a sette anni con pianoforte e chitarra. Perché nella famiglia di mia madre sono tutti musicisti di musica classica, chi al conservatorio e chi nell’orchestra della Rai. Un giorno mia nonna mi accompagnò di nascosto ai provini dello Zecchino d’Oro”.
Bel salto dal mago Zurli a David Foster…
“Be’, nel mentre ho studiato tanto. Il canto è da sempre la mia passione e dall’Italia sono partita per Miami e mi sono trovata nello studio di registrazione di Eric Estephan. Ho continuato a studiare con Gina Moretta insieme a Ricky Martin, e da lì mi sono trasferita a Los Angeles, dove ha visto la luce il mio primo disco, Ecstasy, prodotto da Jay Winding con la collaborazione di Michael Thompson alle chitarre e Umberto Gadica.
Mi sono trovata ai primi posti nelle classifiche della East Coast degli USA. Il video di Ecstasy, diretto da Luca Tommassini, è stato premiato come miglior video della storia insieme a Michael Jackson e Cher, e venne trasmesso da MTV. Partecipai alla Wind Conference Music a Miami insieme a Puff Daddy e Jamiroquai”.
Dagli Stati Uniti alla Francia: tutte le tappe del successo
Dopo il primo successo lei conquista Rolling Stone. Com’è arrivato il secondo disco?
“Con un brano dance, Who is it tonight, remixato da Andy Allder e Dave Cross e prodotto da Boy George, presidente di Minister of Sound. È arrivato al primo posto della classica inglese dopo due giorni dall’uscita. Mi ricordo che mi chiamò la mia manager dicendomi ‘Sei prima in classifica’. Aveva una voce talmente entusiasta che pareva mi stesse dicendo ‘Oggi piove’. A quel punto vengo contattata dagli Eiffel 65 per realizzare il remix ed il video di Black and White”.
E anche questo raggiunge le vette delle classifiche internazionali?
“Sì, in tutto il mondo, anche in Italia. Viene realizzato anche il video, che viene premiato come migliore video in 3D insieme con Coca Cola e Shrek. Subito dopo è nata la collaborazione con Juel Santana, sfociata nel singolo Love Tonight. Successivamente mi trasferisco a Londra per registrare Freedom con Peter Gabriel e la Royal Philarmonic Orchestra of London”.
E anche questo è il suo ennesimo successo, sia per il brano che per il video, dominato sempre dalla sua bellezza sconvolgente. L’ha registrato a Cinecittà, giusto?
“Certo, sul set che Martin Scorsese realizzò per il film Gangs of New York. E venne diretto da Vincent Schiavulli, uno dei protagonisti di Ghost”.
Ana, lei ha conquistato anche la Francia con un brano in francese.
“Femme, prodotto da Fargetta, che conquista le classifiche francesi, vincendo la competizione Orange e diventando così una suoneria scaricabile sui cellulari”.
L’aneddoto su Madonna
Ma è vera la leggenda secondo cui lei avrebbe battuto Madonna in questa sfida?
“Ma quale leggenda? È la realtà. È stata una grande soddisfazione. Successivamente mi trasferisco a Los Angeles, e qui conosco David Foster. Nasce una grande intesa lavorativa e una collaborazione straordinaria, che mi porterà a intraprendere rapporti con grandi artisti come Cher, Michael Jackson, Janet Jackson, Carole King, Stevie Wonder”.
E adesso siamo al presente. Progetti per il 2021?
“È in uscita il mio nuovo singolo con il video di Spread my wings, il brano dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne, che sarà devoluto in beneficenza. In autunno ci sarà il singolo con Craig David, e a dicembre l’uscita del nuovo album”.