Brintey Spears ultime news

Spesso il successo ha un prezzo molto alto da pagare. Lo sa bene Britney Spears, che nonostante una vita costellata di successi planetari, amori passionali e momenti intensi ha vissuto e vive la morsa ingabbiante del buio e delle ombre, che l’hanno portata a lunghi ricoveri in cliniche psichiatriche.

Il buio e la notte sono per Britney compagne di viaggio al confine di sé. L’ambivalenza della sua vita sotto i riflettori l’ha condotta in una trappola portandola al ricovero in una clinica psichiatrica. Lei stessa in un post su Instagram scrive: “Tutti abbiamo bisogno di trovare un po’ di tempo per noi stessi”.

Si aggiunga il controllo del padre, che ha ottenuto la tutela sul patrimonio della figlia. Insomma, un percorso così ruvido e scosceso che lascia l’amaro in bocca.

Tornare alla vita per Britney significa liberarsi dalle catene che suo padre, con lo scopo di tutelarla, le ha messo soffocandola ancora di più e riconfermando attimo dopo attimo la sua incapacità a vivere in equilibrio.

Ha dichiarato di essere pronta a riprendere il controllo della sua vita. Tanto da affrontare la battaglia legale con il padre a testa alta, seppur a detta del suo avvocato “ha paura di lui”. C’è da chiedersi se la paura del padre non mascheri la paura di diventare finalmente grande e vivere una vita con le responsabilità che comporta…

Il movimento Free Britney

Su Twitter ha preso piede il movimento #FreeBritney, che chiede di restituire alla Spears il controllo sul suo denaro e sulla sua vita. Il movimento ha raccolto adesioni a tutto campo, da Cher a Paris Hilton, da Miley Cyrus alla American Civil Liberties Union. Il popolo delle star, americane e non solo, si è mobilitato a suo favore esprimendole vicinanza e solidarietà.

Lei è decisa a liberarsi, si sta impegnando, tanto che in questo periodo sono molti a chiederle scusa. Sarah Jessica Parker, Bette Midler e Courtney Love – come molti altri – hanno condiviso su Twitter la frase “We are sorry, Britney”.

Spesso è più facile giudicare che impegnarsi a comprendere e capire, a sviscerare le ingabbianti dinamiche familiari.

Il documentario che ha smosso le acque

Il tutto pare sia nato a seguito del documentario Framing Britney Spears, prodotto dal New York Times e in gran parte dedicato alla nota e controversa vicenda del suo patrimonio, di cui non ha più il controllo dal 2008.

Il documentario stimola lo spettatore a comprendere al meglio la figura della cantante attraverso la ricostruzione della vicenda. Infatti, oltre a seguire la carriera della Spears, prima come star bambina e poi prodigio pop quando era ancora teenager, il film diretto da Samantha Stark punta i riflettori sui recenti tentativi della cantante di liberarsi dalla tutela paterna come pure sulla fine della sua relazione con Justin Timberlake.

Britney è narrata come una vittima che non riesce a ritrovare se stessa e la sua vita, perché la morsa dove è costretta a vivere è nullificante. Senza dubbio la sua precoce carriera l’ha condotta a perdersi, a vivere momenti intensi senza trovare un equilibrio. Lo dimostra anche il fatto che Britney non sia solo una famosa popstar.

Nel corso della sua vita ha fatto molto parlare di sé per la sua turbolenta vita sentimentale. Arricchita da eccessi che l’hanno portata a perdersi all’interno di un circolo vizioso che l’ha ingabbiata all’interno di sé stessa.

Dopo i primi flirt adolescenziali all’inizio della sua esplosiva carriera, tra cui quello con Robbie Carrico e Timberlake, arriva il suo primo marito Jason Allen Alexander, amico d’infanzia. Un matrimonio-lampo durato la bellezza di 55 ore! Giusto il tempo di dire sì, passare la prima notte insieme e andare dritti verso il divorzio.

Seguono i brevi flirt con Wade Robson, Fred Durst, Colin Farrell, Columbus Short. Tuttavia al cuor non si comanda, così Britney tenta ancora una volta di coronare il suo sogno sposando nel 2004 Kevin Federline.

Dal secondo matrimonio al crollo

Di loro si può dire che hanno riempito le cronache di scandali, e che nel frattempo hanno avuto anche due figli (Sean Preston e Jayden James) divorziando nel 2007.

A quest’esperienza è attribuito il suo crollo mentale con relativo ricovero. Le immagini della cantante con i capelli rasati a zero e in stato confusionale fecero il giro del mondo. Da allora Britney non è stata più la stessa.

In clinica incontra Howie Day, con cui si dice abbia avuto un breve flirt.

Uscita dalla clinica si è ritrovata a vivere nella casa del padre, in una perfetta bolla dove non le era concesso nulla. In questo periodo ha avuto toccate e fughe d’amore con J. R Rotem, Isaac Cohen e Jason Trawick. E come non ricordare gli otto mesi d’amore con Charlie Eberson?

Nel 2018 ha un nuovo crollo emotivo a seguito della malattia del padre, collasso da cui sembra riprendersi con forza tanto che nel 2019 torna ad apparire sui social con il suo nuovo amore e attuale compagno, Sam Asghari. Che sia questa la volta buona?

La nuova Britney-mania

Senza dubbio ci troviamo di fronte a ciò che possiamo definire Britney-mania. Una sorta di identificazione da parte di star o personaggi comuni in quella che è la vita tumultuosa e al tempo stesso tormentata della cantante. Di certo stimola momenti intensi di emozione e riflessione.

Pare che Netflix abbia in cantiere un film sulla vita della cantante. La curiosità è molta, per questa donna così particolare che tutti vogliono, cui cercano di dare il loro appoggio, la loro solidarietà.

Tutti vogliono un pezzo di Britney Spears. Ma in tutto questo calderone di scandali, amori, ricoveri, lotte familiari, i figli, affidati in un primo momento al nonno, che fine hanno fatto?

Federline ha chiesto di ridefinire ufficialmente la custodia dei figli che Britney ha perso quasi del tutto, conservandone solo il 10 per cento.

Un’ultima curiosità: quando tornerà a cantare? La cantante ha fatto dichiarare dal suo avvocato Samuel D. Ingham che “Non si esibirà di nuovo finché suo padre sarà responsabile della sua carriera”. Non ci resta che attendere.