Non c’è pericolo di sbagliare: Totti e Blasi sono sempre una garanzia. Sempre lì, da circa vent’anni, in prima linea, protagonisti amatissimi. Come coppia ma non solo. Perché la loro caratteristica, forse quella che li contraddistingue di più rispetto alle altre coppie VIP, è che Totti-Blasi riescono a essere protagonisti “in due”, anche quando i riflettori si accendono solo su Ilary Blasi o solo su Francesco Totti.

Lei all’Isola, regina di spontaneità

Parli di Ilary Blasi che è approdata per la prima volta nella sua carriera al timone dell’Isola dei famosi, commenti le sue strepitose gaffes delle prime puntate (ad esempio, “Vi porto dentro la patata… no, scusate, volevo dire la Palapa”, ha detto, meritandosi di diritto un bel Tapiro d’Oro di Striscia la Notizia, consegnatole da Valerio Staffelli) e viene istintivo ricordare il marito Totti (“Cosa pensa Francesco di questa gaffes?”, le ha domandato infatti Staffelli; e lei: “Non so, glielo devo chiedere, ma è la natura che esce”. Quale natura, è un’altra gaffes? No, è solo la sua natura di romana verace e dissacrante).

Lui si guarda su Sky

Parli di Francesco Totti, dal 19 marzo protagonista di Speravo de morì prima, serie Sky dedicata all’ex capitano della Roma (regia di Luca Ribuoli), ispirata al best-seller Un capitano (scritto da Totti e Paolo Condò), che segue e rinforza il successo del film-documentario Mi chiamo Francesco Totti di Alex Infascelli. E accanto a lui c’è sempre Ilary (nella serie, Ilary è interpretata da Greta Scarano, Totti da Pietro Castellitto).

E quando Sette dedica a lui la copertina, in un’intervista a cuore aperto firmata dall’ex sindaco di Roma Walter Veltroni, Totti ovviamente parla anche di Ilary. Lo fa nel più bel modo possibile, totalmente sincero:

“Oltre a essere mia moglie e la mamma dei miei figli (ne hanno tre, ndr), è una ragazza semplice, di buona famiglia, con valori, rispetto degli altri. Una persona che in qualsiasi momento è sempre presente. Mi ha fatto crescere in tutto e per tutto. Dico la verità: senza di lei non sarei riuscito in questo modo, a livello familiare. Quello che le scrissi sulla maglietta il giorno del derby è vero: ‘Sei unica’”.

Il Totti romantico che non t’aspetti

Quello che sa di essere (non solo di essere stato, per i tifosi lo sarà per sempre) “il Capitano”, quello che nella sua vita sportiva, in serie A ha indossato una sola maglia, quella della Roma, per venticinque anni, fino al 2017.

Ma esce anche il Totti che sa di essere diventato “grande uomo” grazie alla sua metà: Ilary Blasi. È lei che l’ha reso marito e padre.

Padre: un ruolo cui Totti tiene molto. Dolcissimo coi suoi figli, ancora di più dopo aver perso suo padre Lorenzo a ottobre scorso per il Covid. Poco dopo è risultato positivo anche Totti. Su Instagram ha raccontato il limbo della malattia, durissima, vissuta a casa.

Affianco, ma forse ora è lei “un passo avanti”

Ilary e Totti dunque avanzano sempre l’uno affianco all’altra. Eppure ora la percezione è che lei sia un passo avanti a lui. Perché il destino è strano, è capace di ribaltare abitudini che, modificate, si possono rivelare punti deboli.

Che vuol dire? Nel caso di Ilary e Totti l’abitudine “ribaltata a punto debole” è la domenica. Un giorno simbolo per Totti che, fin quando era in campo con la Roma, era lui di solito a lasciare la domenica la famiglia a casa.

Ma ora che lui ha appeso la maglia della Roma al chiodo, e il destino ha portato Ilary all’Isola, è lei che la domenica, per fare le prove del programma che va in onda il lunedì (oltre che il giovedì), lascia la famiglia a casa. L’ha spiegato lei al Corriere della Sera:

“Adesso parto io nei weekend… La domenica ho le prove per la diretta del lunedì, così tutto gira bene. In qualche modo le nostre vite si sfiorano e si incrociano da sempre. Dopo vent’anni forse anche questo è il segreto del nostro rapporto”.

Lei “fresca”, lui “riflessivo”

Ora quindi sembra che sia lei a correre avanti a lui, anche forse per la freschezza, fortissima in lei, un po’ oscurata dagli eventi in lui. Perché in Totti (seppur lui rimanga protagonista) si percepisce un po’ di amarezza. Per lui lasciare la Roma è stata una mazzata atroce (“Per me la Roma è un amore infinito, vita e morte”, ha detto a Sette).

Dopo aver lasciato il campo ha provato per un po’ a rimanere nel club come dirigente. Ma pare che i dissapori interni fossero troppi, così halasciato e dirottato su altro. E dall’estate scorsa sono operative le sue nuove società fondate circa un anno fa: CT10 e IT Scouting, con cui seleziona giovani e talentuosi calciatori destinati all’Under 18 della Roma (il cuore lo porta sempre là).

Per ora è così, in futuro chissà.

Ridiamo ancora insieme

Genitori di Chanel, Cristian e Isabel, Ilary Blasi e Francesco Totti il prossimo giugno festeggiano sedici anni di nozze, una ventina in coppia.

“Con Francesco ne abbiamo avuti di alti e bassi”, ha raccontato lei tempo fa a Oggi. “Ma mai crisi profonde. Abbiamo avuto periodi di noia e allegria, però non è mai capitato che parlassimo di separazione. Al massimo ci sono stati giorni silenziosi. Io e Francesco siamo riusciti a crescere insieme. Oggi abbiamo un rapporto più profondo, ci conosciamo di più e stiamo ancora meglio vicini. Abbiamo la fortuna che insieme ci divertiamo ancora. Forse è questo il nostro segreto”.

Mai perdere le origini

Aggiungiamo noi che forse il loro segreto è anche non farsi “contaminare” troppo dal successo.

“Sono rimasta burina, diciamo che il successo mi ha ‘rafinado’ un pochino”, ha detto lei al Corriere, ironizzando sulla sua nuova Isola in cui i concorrenti sono divisi in due categorie: Rafinados e Burinos. “Mai perdere le origini”, ha concluso Ilary. Che suona come un detto di gran saggezza: non pensare a dove sei arrivato, pensa da dove sei partito.

a cura di Gisella Desiderato