Orlando Portento torna in libreria con Due Quori e una Cavagna
Due Quori e una Cavagna: si chiama così il primo libro di Orlando Portento, celebre per le sue ‘cammellate’. Ce ne parla Mattia Pagliarulo.
L’uomo delle ‘cammellate’
Curioso, furioso, portentoso. L’ex di tutto, come ama definirsi lui. Orlando Portento è stato conduttore, autore, calciatore, cabarettista, ristoratore. La maggior parte delle persone lo ricorderanno per essere stato il marito della soubrette e storica sexy infermiera di Striscia la Notizia Angela Cavagna, altri per essere stato mentore delle battute di un esordiente Beppe Grillo, di cui è stato anche amico di gioventù. Amicizia finita però male parecchi anni fa.
È entrato nella storia della televisione italiana per la sua irruzione al centro dello studio durante una puntata del reality show di Canale 5 condotto da Barbara d’Urso La Fattoria, quindici anni fa, protestando contro l’eliminazione – a suo dire irregolare – ai danni dell’allora consorte Angela Cavagna.
Durante questo suo sfogo, all’insegna delle “cammellate” e dei “triccheballacche”, diventa popolarissimo. Questi suoi esplosivi e stravaganti cavalli di battaglia verbali entrano con prepotenza nel linguaggio comune, rivelandosi dei veri e propri tormentoni.
La carriera di Portento
Ma Orlando non è solo questo, ha una carriera di tutto rispetto: ha lavorato a fianco di Paolo Valenti, di Gianni Minà, di Walter Chiari. Ha fatto una lunga gavetta nelle televisioni locali, soprattutto genovesi, per poi arrivare alla tanto attesa consacrazione in Rai. Portento è un pezzo di storia della TV italiana!
L’artista, calabrese di nascita ma genovese d’adozione, lo scorso 20 febbraio ha compiuto 75 anni. Ha dimenticato la sua ex Angela Cavagna con un nuovo amore, Nicoletta, con cui è fidanzato da qualche mese.
Nonostante i problemi economici (pensione di circa 650€ mensili e risparmi finiti) ha rifiutato di naufragare a L’Isola dei Famosi di Ilary Blasi. E continua a fare il pensionato e l’intrattenitore presso il ristorante “Forchettone da Leandro”, sulle colline genovesi di Fontanegli, per arrotondare e per distrarsi dalla noiosa routine.
La novità vera, però, è che il reuccio di San Fruttuoso è diventato anche scrittore: lo scorso 8 marzo, festa della donna, è uscito il suo primo libro intitolato Due Quori e una Cavagna, edito da Pathos Edizioni, casa editrice di Torino.
Orlando Portento, autore del libro, dichiara:
“Il mio primo libro parla di vent’anni e più di cronaca italiana, di curiosità, di ‘incazzicchiamenti’, di amarezze, di successi e sconfitte, ambedue impostori. Di frammenti di vita vissuta, di illusioni perdute e di sogni sempre attuali. È una lettura simpatica, vera, ironica, non banale e di facile comprensione. Cerco in un goffo tentativo di emulare il Giovannino Guareschi con il suo Zibaldino!”.
a cura di Mattia Pagliarulo