Ho deciso di essere ottimista e pensare che tra poco potremo toglierci la mascherina. Finalmente torneremo a sorriderci. Dopo mesi in cui tutta la nostra attenzione e la nostra espressività sono stati unicamente lasciati agli occhi, ecco riapparire le labbra.

Al di là delle mode, che la vogliono ora grande, ora a cuore, ora carnosa, ora col broncetto… La bocca è un elemento fondamentale dell’estetica del viso, e merita grande attenzione.

Come dico sempre, se per conformazione genetica o inevitabile trascorrere del tempo non siete soddisfatte della vostra bocca, ci sono diverse soluzioni, con o senza bisturi, che aiutano a trovare o ritrovare il giusto equilibrio che esalta la naturale bellezza del volto.

Sta alla sensibilità del medico suggerire la strada migliore per ogni singolo caso.

Biorivitalizzanti

Sempre più spesso incontro in studio giovani donne – diciamo tra i 25 e 40 anni – che iniziano a intravvedere un cambiamento poco gradito della loro bocca.

È naturale, con il passare del tempo i tessuti perdono elasticità, lo strato di grasso sottocutaneo si assottiglia e le labbra perdono turgore.

In genere, come primo approccio suggerisco un trattamento con biorivitalizzanti. Sono prodotti che aiutano la pelle a ritrovare e conservare la sua forma giovanile.

È un trattamento veloce, immediato, senza controindicazioni, che non altera la forma ma contrasta le insidie degli anni.

Una leggera pompatina

Nella stessa direzione si muovono le iniezioni di filler a base di acido ialuronico, che in più contribuiscono a dare una leggera pompatina.

Ne esistono di diversi tipi e densità, adatti al labbro superiore o più specifici per quello inferiore. Non si tratta di cambiare drasticamente il profilo, ma di ritrovare un turgore che sta tramontando.

Se l’esigenza è aumentare il volume più drasticamente, allora la medicina lascia il passo alla chirurgia. Il lipofilling, cioè iniezioni di grasso prelevato alla paziente stessa in altre zone, è efficace. Richiede un po’ più di pazienza per vedere nel tempo il risultato, perché non tutto il grasso iniettato attecchisce, ma la bocca acquista carnosità.

Se necessario, si può anche rifare il trattamento per rifinire i dettagli. L’esperienza del chirurgo, sempre indispensabile, qui diventa fondamentale per plasmare una forma in sintonia con il volto, evitando asimmetrie, sproporzioni inestetiche o eccessi grotteschi.

Le protesi non invecchiano

Esistono anche piccole protesi in silicone, analoghe a quelle per il seno o i glutei, che inserite nelle labbra aumentano il volume.

In questo caso, però, occorre essere consapevoli che si crea un volume che rimane sempre uguale negli anni, mentre magari cambiano le mode estetiche, cambia il gusto personale o cambia il volto nel tempo.

Non di rado, capita che le pazienti dopo un primo impianto tornino perché non si vedono più con quella bocca scelta anni prima.

C’è chi fa marcia indietro e chi ne vuole di più. In ogni caso, si tratta di affrontare un secondo intervento.

Il lifting del labbro superiore

Più naturale l’effetto di una procedura chirurgica chiamata LipLift, cioè sollevamento del labbro, che risolve i difetti di forma del labbro superiore attraverso un’incisione nella piega naturale sotto al naso.

Tirando verso l’alto il labbro superiore si innalza il bordo. Così facendo la parte rossa del labbro, chiamata vermiglio, diventerà più alta ed evidente, e si potrà modificare il disegno naturale delle labbra modificando l’arco di Cupido, ottenendo come risultato delle labbra più voluttuose e carnose.

Un miglioramento molto evidente non solo frontalmente, ma anche di profilo. Una prospettiva spesso trascurata, ma fondamentale per l’armonia del volto.

Meglio prevenire

Le soluzioni dunque ci sono, ma il consiglio è quello di contrastare l’arrivo il problema. Avere cura della propria pelle, nutrirla, proteggerla dal fumo, dai radicali liberi, dagli eccessi del clima (sole, freddo) può sensibilmente rallentare l’invecchiamento. E di conseguenza rimandare il momento di correre ai ripari.

a cura di Alessandro Gualdi