News | Spettacolo | Vip Style
Vladimir Luxuria: ‘Il mio nuovo singolo King Kong è un inno contro l’ipocrisia’
Vladimir Luxuria, in uscita il nuovo singolo King Kong che è un omaggio al film con Jessica Lange e un inno contro le ipocrisie: l’intervista a Novella 2000
Per Vladimir Luxuria, lo spettacolo è un mondo senza barriere, nel quale esplorare liberamente l’intero spettro di opportunità dell’intrattenimento. Così, l’ex attivista, ex parlamentare, ex vincitrice dell’Isola dei Famosi e attuale opinionista dei salotti TV, debutta domani con un nuovo singolo musicale.
Il titolo è già cult, King Kong, e così la cover scelta per il lancio. Si tratta di un omaggio al celeberrimo lungometraggio del ’76 sul popolare gorilla che devastò Manhattan prima di crollare al suolo rivolgendo un ultimo sguardo languido verso l’amata, un’indimenticata Jessica Lange. Proprio dal ricordo di quel film e dalle emozioni che la pellicola ha sempre suscitato in Vladimir, parte l’idea del nuovo singolo di Luxuria.
Scritto e arrangiato da Gennaro Cosmo Parlato e Alessandro Graziani, King Kong è prodotto da Melody Records e distribuito da Believe Music International. L’uscita è fissata a domani, 23 aprile 2021, su tutte le piattaforme digital.
Il brano, come ci ha raccontato Vladimir in una breve intervista, vuol essere un inno contro tutte le forme d’ipocrisia. Ed ha offerto ancora una volta alla showgirl di spendersi in ciò che più le piace.
Intervista a Vladimir Luxuria per il nuovo singolo
Com’è nata l’idea di King Kong?
“È partito tutto da Gennaro Cosmo Parlato, cantautore che ha scritto per artisti eccezionali fra cui anche Mina. Mi ha contattato facendomi ascoltare la canzone, e dicendo che gli sarebbe piaciuto la cantassi io. Da lì abbiamo provato a registrarne una versione a Roma, e siccome è andata bene è nato il singolo che uscirà domani”.
Gennaro fa parte della scuderia di personaggi spesso apparsi nelle trasmissioni di Piero Chiambretti. Vi siete conosciuti lì?
“Con Gennaro ci conosciamo e sentiamo da tanti anni. Insieme, sì, ci siamo spesso incontrati nei programmi di Piero ma abbiamo anche fatto diverse serate. È un caro amico”.
Considerata la tua grande passione per la scrittura, c’è per caso anche un po’ del tuo zampino nel testo di King Kong?
“In realtà no. Il lavoro fatto da Gennaro era già talmente bello che non è stato necessario toccare nulla”.
Non è la prima volta che ti cimenti nel canto…
“No, oltre ad aver partecipato a Tale e Quale Show, dove mi esibivo dal vivo e ho anche vinto alcune puntate, in passato ho già inciso diversi brani. In particolare mi piace ricordare la cover di Paolo Conte che cantavo nel film ‘Come mi vuoi’, accanto a Monica Bellucci e Vincent Cassel, e poi ho cantato ‘Nessuno mi può giudicare’ che è stata la sigla del Pride”.
Vladimir Luxuria: da King Kong a un secondo album?
E King Kong potrebbe aprire la strada a un secondo album, dopo quello del 2019?
“Magari! Anche se non mi definisco certo una cantante, sarebbe bello. Nella mia carriera non ho mai fatto una cosa sola, non sono mai stata solo una parlamentare o solo una conduttrice, una scrittrice… Sono stata tante cose insieme. E poi, di fronte a un microfono non mi sento mai a disagio!”.
Ma ti è mai capitato, come al personaggio della Lange in King Kong, di aver vissuto un amore un po’ “animalesco”?
“Devo dire che un gorilla come fidanzato ancora mi manca! (ride, ndr) È vero, l’uomo un po’ selvaggio e sfacciatamente virile mi attrae, ma mi piace che abbia anche lo sguardo tenero che la Lange seppe riconoscere nella bestia. Per questo mi è sempre stato simpatico King Kong, e per questo ho scelto di omaggiarlo con la mia canzone”.