PRX Therapy: il parere del medico estetico Fiorella Bini
Il medico estetico Fiorella Bini offre il proprio parere su PRX Therapy: in cosa consiste il trattamento e perché è consigliato
La dottoressa Fiorella Bini è medico dermatologo con particolari interessi nell’ambito della dermatologia oncologica ed estetica, della tricologia e della medicina naturale. Attualmente è vice-presidente della Società Italiana di Tricologia Si.Tri.
A tu per tu con l’esperta
Dottoressa Bini, quando ha iniziato a occuparsi di Medicina estetica?
Al tempo della tesi di laurea, svolta nell’ambito della chirurgia plastica per la terapia del melanoma. Lì ho imparato che la mission del medico è ottenere la guarigione del paziente e anche ridargli la sua immagine e la sua bellezza.
Il mio “stile” in medicina estetica si riassume in due parole: salute e bellezza. Una pelle bella e priva di segni non può prescindere dallo stato di salute di tutto l’organismo. Per questo prima di ogni cosa occorre un colloquio con il paziente per conoscere le sue malattie, il suo stile di vita, il tipo di alimentazione e la qualità del sonno.
Prima di tutto occorre drenare da eventuali tossine accumulate e se necessario riequilibrare l’organismo, partendo dalla dieta e dal microbiota intestinale. La bellezza secondo me non è riempire e stravolgere, ma ripristinare e riequilibrare. Le iniezioni di filler o botulino verranno dopo e troveranno una cute pronta ad accogliere il prodotto e a farlo durare più a lungo.
L’offerta della dottoressa Bini
Quali sono i principali trattamenti che offre nel suo ambulatorio?
Anzitutto consiglio alle mie pazienti di rivitalizzare la pelle per eliminare i prodotti di rifiuto del metabolismo cellulare, riattivare la circolazione e l’attività delle cellule e quindi stimolare la produzione di collagene e acido ialuronico, sia con biorivitalizzanti iniettabili sia con prodotti non invasivi, come PRX Therapy.
Nel programma di rivitalizzazione è fondamentale l’esfoliazione della cute. Alle sostanze chimiche in genere preferisco strumenti che utilizzano energie fisiche a microplasmi, che hanno il vantaggio di essere efficaci, ma delicate e di non lasciare segni nei giorni successivi.
Per ridare tono ed elasticità alla pelle mi avvalgo di apparecchiature a radiofrequenze, di tecniche di fotobiomodulazione con LED, della Terapia Fotodinamica. Se ci sono macchie o lesioni cutanee, la laserterapia dà ottime risposte. Infine, quando la pelle ha ritrovato vitalità, compattezza e luminosità, se necessario completo con botulino o con iniezioni di filler per riempire eventuali rugosità.
La valutazione di PRX Therapy
Come valuta PRX Therapy?
È un ausilio importante e versatile nella mia attività di dermo-estetica. Realizza una biorivitalizzazione efficace e completa. Ha attività microesfoliante (si comporta come un peeling chimico) e al tempo stesso ricompatta i tessuti, ripristina il metabolismo e stimola l’attività dei fibroblasti.
Il cambiamento è visibile da subito e non c’è “downtime”. La paziente può tornare immediatamente alle proprie occupazioni perché il minimo arrossamento post-trattamento si estingue in breve.
Il trattamento non è doloroso, non richiede l’utilizzo di aghi e quindi è accessibile anche ai pazienti “agofobici”. Dà risultati naturali e può essere eseguito anche in estate.
PRX Therapy è utile non solo per contrastare l’aging del volto e del collo, ma dà ottimi risultati nel décolleté, nelle smagliature bianche, e in abbinamento alle metodiche contro la lassità cutanea di braccia, addome, glutei.
Nei soggetti giovani, utilizzo PRX Therapy nelle smagliature rosse e nelle cicatrici post traumatiche, da varicella o da acne. Un altro prezioso ausilio è il programma Reverse, che utilizzo quando mi trovo di fronte al melasma o a macchie cutanee estese o non idonee al trattamento laser.
Ci svela il suo segreto di bellezza?
Ripristinare l’armonia: la bellezza nel rispetto della fisionomia e della salute.