Cause dell’obesità

Il filosofo Ludwig Feuerbach nel XIX secolo sosteneva “L’uomo è ciò che mangia”. La frase può apparire eccessivamente perentoria, ma indubbiamente l’alimentazione condiziona la nostra salute.

Gli studi scientifici dimostrano che le persone in sovrappeso o obese, oltre ad avere il sistema immunitario meno efficiente, corrono un rischio maggiore di sviluppare malattie metaboliche. Malattie come il diabete e la dislipidemia, malattie cardiovascolari, malattie respiratorie, predisposizione allo sviluppo di malattie dell’apparato digerente, problemi a carico delle articolazioni, disturbi della sfera sessuale, disturbi ginecologici.

Inoltre l’obesità aumenta il rischio di sviluppo di alcuni tumori. Tumori quali per esempio al colon-rettale, della colecisti, della mammella e dell’endometrio.

I meccanismi scatenanti l’obesità sono vari: cause endocrine e metaboliche, cause farmacologiche, fattori psicologici. In genere però il sovrappeso si associa a un aumento del consumo di cibi calorici ricchi di grassi e zuccheri, e a una riduzione dell’attività fisica.

Se abbiamo a cuore la salute oltre che l’aspetto estetico dobbiamo correre ai ripari.

Un rimedio c’è

Assumendo meno calorie di quante ne consumiamo, perdiamo peso. Sì, ma abbiamo perso massa grassa?

Attraverso semplici controlli come un’impedenziometria possiamo accorgerci se abbiamo eliminato chili attraverso la distruzione della massa muscolare, con conseguente riduzione del metabolismo.

Il metabolismo basale (quantità di calorie bruciate nelle 24 ore dall’organismo per la sopravvivenza) è direttamente proporzionale alla massa muscolare, e di conseguenza il numero delle calorie bruciate.

Inoltre, il nostro organismo si abituerà al ridotto apporto nutrizionale, adattandosi quindi al nuovo regime alimentare. E sarà molto facile riprendere i chili persi e sempre più difficile riperderli.

In nostro soccorso viene il trattamento chetogenico chiamato anche LIPOSUZIONE ALIMENTARE, in quanto consente di perdere massa grassa senza intaccare la massa magra.

Trattamento chetogenico

Il trattamento chetogenico viene talvolta erroneamente definito “dieta proteica”, mentre è una terapia alimentare che prevede un corretto apporto di proteine.

La chetosi alimentare è quel meccanismo fisiologico che s’instaura in un organismo sano quando l’assunzione quotidiana di carboidrati scende al di sotto dei 50g circa.

La LIPOSUZIONE ALIMENTARE è un trattamento breve. Ma essendo la chetosi alimentare una condizione fisiologica l’organismo sarebbe in grado di affrontare periodi anche relativamente lunghi senza l’assunzione di zucchero, che è in grado di produrre.

In sostanza, si dimagrisce perché si consumano acidi grassi di riserva per produrre il glucosio di cui l’alimentazione è priva.

Vengono invece considerati essenziali (l’organismo non è in grado di sintetizzarli) un gruppo ristretto di aminoacidi e due acidi grassi. Essi devono quindi essere introdotti con l’alimentazione.

Entro 36/48 ore l’organismo entra in uno stato di chetosi. Grande vantaggio per il paziente, che non sente lo stimolo della fame.

Cosa prevede il protocollo

I meccanismi di cui abbiamo parlato sono fisiologici, sicuri e privi di tossicità per il paziente. Il protocollo prevede l’utilizzo di un integratore appositamente formulato, AMIN 21 K, affinché si sviluppi la chetosi.

La breve durata dei trattamenti proposti, l’azione della chetosi e il supporto del medico o del nutrizionista garantiscono un dimagrimento rapido, sano e sicuro.

Decine di migliaia di casi studiati dimostrano che, con un trattamento, si può “perdere” in media tra il 7 e il 10% del peso iniziale.

Per un ulteriore supporto alla nostra salute, teniamo conto che i due terzi delle cellule del sistema immunitario si trovano nell’intestino, e il microbiota ha un ruolo fondamentale nello sviluppo di un sistema immunitario forte e bilanciato.

Ma non basta: recenti studi hanno dimostrato la sua influenza nel mantenimento del peso al di sotto dell’obesità. BIOCULT STRONG è un integratore innovativo di 120 miliardi di probiotici. Contiene 8 ceppi batterici (probiotici), scelti tra quelli che sappiamo essere più frequenti nel microbiota di persone sane, per affrontare le insidie che nuocciono al nostro organismo.