Barbara d’Urso verso Sky? La pay-per-view ‘corteggia’ Lady Cologno
Barbara d’Urso corteggiata da Sky per lasciare Mediaset e passare al gruppo satellitare: il rumor del momento che preoccupa Cologno Monzese
Barbara d’Urso corteggiata da Sky
Mormorii insidiosi in quel di Cologno Monzese, dove la tensione starebbe salendo al pensiero che Sky riesca a convincere Barbara d’Urso a lasciare Mediaset.
Fonti interne all’azienda ci riferiscono che da qualche tempo la conduttrice subirebbe la corte della società fondata da Rupert Murdoch. Una corte che avrebbe preso il via quasi per gioco, come prova di ammirazione del gruppo televisivo verso uno dei pezzi da novanta della TV Berlusconi, e che poi si sarebbe fatta sempre più serrata.
Nei piani della pay-per-view sembra esserci l’idea di affidare alla d’Urso un programma diverso da Pomeriggio Cinque ma comunque nelle sue corde e sempre in chiaro, su Tv8.
Se il rumor sia fondato o si tratti solo di vaghe ipotesi è troppo presto per dirlo. Certo, sarebbe del tutto comprensibile se la d’Urso cedesse alle lusinghe del colosso satellitare. Dopo così tanti anni di grandi successi e una fedeltà assoluta all’azienda, per un artista cambiare aria è quasi un’esigenza.
Come Enrico Papi?
Altrettanto vero è che Barbara d’Urso potrebbe scegliere di alternare l’impegno a Mediaset con la nuova avventura su Sky, come molti con lei. Il caso analogo più eclatante è quello di Enrico Papi, che proprio con Tv8 ha mantenuto un rapporto di continuità mentre preparava la nuova edizione di Scherzi a Parte.
Se Barbara d’Urso optasse per lo stesso schema, ciò le consentirebbe di non abbandonare Pomeriggio Cinque, che nella veste rinnovata di quest’anno – checché se ne dica – si conferma una garanzia contro la concorrenza. E una garanzia peraltro lampante! Non tanto sotto il profilo degli ascolti, che comunque tengono senza grossi sforzi, quanto piuttosto in termini del cosiddetto “pubblico scolarizzato”, il più appetibile per gli inserzionisti.
Ecco allora spiegato ancora di più l’attaccamento di Mediaset a un cavallo di razza come Barbara d’Urso, la cui assenza sarebbe difficile (se non impossibile) rimpiazzare, e di cui non solo il pubblico ma soprattutto le tasche del Biscione – siamo convinti – avvertirebbero la mancanza.