Le rivelazioni di Raffaelle Mennoia su Uomini e donne

Faceva parte del pubblico di Amici (ancora versione talk) quando, giovanissima, si è proposta allo storico autore Alberto Silvestri per lavorare dietro le quinte del programma di Maria De Filippi. Da allora, ne ha fatta di strada Raffaella Mennoia: oggi autrice e capoprogetto di diverse trasmissioni di Maria, nonché una delle sue più fidate amiche. Il pubblico di Canale5 ha imparato a conoscerla ed apprezzarla come postina di C’è posta per te, poi tramite gli interventi nel dating show pomeridiano. Ora debutta come scrittrice, e Novella 2000 la incontra proprio in occasione dell’uscita del suo romanzo Cupido spostati.

Il nostro Gabriele Lazzaro ha intervistato Raffaella Mennoia per parlare non solo del suo libro, ma anche del suo amore privato e ovviamente dei programmi che lei segue specialmente Amici e Uomini e donne. Negli anni non sono mancate anche polemiche riguardanti il dating show da parte di alcuni ex protagonositi nei confronti della redazione. Ed infatti l’autrice ha spiegato cosa accade in questi casi.

Cosa c’è di diverso in te rispetto alla Raffaella ragazzina che stava nel pubblico di Amici?

«Di sicuro il grande senso di responsabilità verso i sentimenti dei protagonisti dei programmi per cui lavoro. Spesso vado a letto ripensando a ciò che è avvenuto in trasmissione, chiedendomi se sia stato giusto o meno».  

Tu sei bellissima, bravissima e di carattere, lo dimostri anche rispondendo a tono ai leoni da tastiera sui social.

«Non vivo con l’ansia di piacere a ogni costo o con la paura delle critiche. Detto questo non rispondo a tutti, come legge di vita preferisco non ribattere agli attacchi troppo pesanti per non dare spazio al negativo».  

Quando ad attaccarti sono ex protagonisti dei tuoi programmi ci resti male?

«No, perché bisogna sempre valutare da dove arriva l’insulto. Ci sono comunque diverse situazioni legali aperte con ex partecipanti di Uomini e donne; in questo sono aziendalista, devo tutelare la mia professione e la struttura per cui lavoro, senza buffonate social».  

Quando lavori, come scegli chi mandare in video?

«Tendo ad ascoltare chi non conosco, e se quello che sento mi incuriosisce, allora penso che possa avere lo stesso effetto anche sul pubblico, aldilà di bellezza ed estrazione sociale».  

I vostri programmi trattano sentimenti, ma possono anche cambiare la vita, com’è successo a Giulia De Lellis…

«Giulia è capitata a Uomini e donne nel momento giusto, ma è nata per vincere, sarebbe comunque diventata qualcuno. Quando l’ho incontrata la prima volta sognava di fare la stilista, si è disegnata da sola le t-shirt indossate in trasmissione».

La reponsabilità della TV e il rapporto con Giulia Stabile

Molto spesso si parla di esempi positivi o negativi che derivano dalla televisione. E a volte Uomini e donne, e in particolare i suoi protagonisti, sono stati considerati diseducativi verso i ragazzi che guardano il programma. Di questa cosa Raffaella Mennoia non è d’accordo, come anche la stessa Maria De Filippi. Proprio l’autrice ha affrontato l’argomento con Gabriele Lazzaro.

Gemma pensi sia un buon esempio per le donne “diversamente giovani”?

«Credo che Gemma non debba essere esempio per nessuna, in fondo l’unica a cui può arrecare danno col suo comportamento è se stessa; poi non spetta a lei o al nostro programma essere da modello».  

Anche Maria ha più volte deresponsabilizzato la tv.

«Le famiglie non possono sottrarsi al proprio ruolo educativo. Mia madre quando ero piccola, nonostante lavorasse 12 ore al giorno, la sera si sedeva accanto a me per spiegarmi il buono e il cattivo. Non può essere colpa di Gemma se la società non funziona!».

Raffaella Mennoia ha anche parlato di Giulia Stabile, la ballerina vincitrice di Amici 20 che oggi è professionista nel talent. Ma non solo, l’abbiamo vista anche a Tu si que vales e riesce a fare molte cose. Proprio su di lei la Mennoia ha raccontato un piccolo segreto.

«È una cucciola, pura, buona, non l’ho mai sentita dire qualcosa di cattivo. Ti dico una cosa che non sa nessuno: il suo profilo Instagram è gestito da me. Quando è uscita da Amici mi ha chiesto di aiutarla coi social e ho accettato col cuore, Giulia incarna la positività che vorrei trasmettere al mondo. È inclusiva, rispetta le diversità, non aderisce ai canoni classici della bellezza, ma quando balla sa essere straordinaria».

Potete leggere l’intervista completa di Raffaella Mennoia nel numero di Novella 2000 in edicola da mercoledì 22 dicembre.