Il significato del brano Coraline dei Maneskin

Nella serata di ieri sera, martedì 1 febbraio 2022, ha avuto inizio il Festival di Sanremo e abbiamo visto esibirsi sul palco dell’Ariston i primi dodici concorrenti. Nella stessa puntata, inoltre, Amadeus ha accolto tanti ospiti. Da Fiorello a Nino Frassica e Raoul Bova. Non sono, però, mancati anche ospiti musicali, come i Maneskin. Proprio loro, dopo il successo dello scorso anno tra Festival e Eurovision, sono tornati nel teatro che li ha consacrati.

Se in un primo momento hanno portato “Zitti e Buoni“, in seguito sono riapparsi per cantare “Coraline“. Questa canzone, alla fine dell’esibizione, ha portato molta commozione negli occhi di Damiano e in molti hanno chiesto il motivo. Ad oggi una risposta chiara non l’abbiamo ancora, ma sappiamo il significato del brano. Stando a quanto detto in un’intervista, come riporta anche il sito Deejay.it, la scelta del nome sarebbe soltanto fonetica e musicale. Niente a che vedere, quindi, con l’ominimo cartone animato:

Coraline è reale, è la nostra fiaba, ma ognuno può interpretarla come preferisce. È il racconto di una bambina che non trova il suo spazio nel mondo perché troppo pura e fragile.

Nella canzone dei Maneskin, infatti, si parla di una persona che fa fatica a trovare il suo posto nel mondo. Fatto sta che Damiano David è arrivato alle lacrime, soprattutto dopo che Amadeus si è avvicinato per abbracciarlo e, forse, gli ha detto qualcosa all’orecchio. Altri, invece, non pensano che il pianto fosse dovuto alla felicità di essere tornati all’Ariston. Secondo alcuni su Twitter, infatti, credono sia dedicata alla fidanzata del frontman, ovvero Giorgia Soleri. Quale sia la verità non è dato saperlo.

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