L’avvocato di Belen Rodriguez scrive a Novella2000.it
A seguito del nostro articolo intitolato “Belen Rodriguez contestata a Tutto Sposi 2016 di Napoli: Vergognati!” (pubblicato il 24 ottobre), che…
A seguito del nostro articolo intitolato “Belen Rodriguez contestata a Tutto Sposi 2016 di Napoli: Vergognati!” (pubblicato il 24 ottobre), che riprendeva la notizia diffusa dai media (come Il Mattino) sulla contestazione ricevuta da Belen Rodriguez alla manifestazione Tutto Sposi 2016 di Napoli, riceviamo dall’avvocato Marcello D’Onofrio, che conosciamo da anni, e dalla sua assistita Belen Rodriguez una richiesta di rettifica che pubblichiamo qui sotto.
«Spett.le redazione di “Novella2000.it”
scrivo la presente in nome e per conto della sig.ra Maria Belen Rodriguez, elettivamente domiciliata presso questo studio ai fini della presente, per invitarvi a procedere ad immediata rettifica, ai sensi della vigente normativa in materia, dell’articolo apparso in data odierna sulla vostra testata giornalistica online “Novella2000.it “ – peraltro da contenuto pressocché identico a quanto riportato da altra testata giornalistica, e già oggetto di precedente diffida – dal titolo “Belen Rodriguez contestata a Tutto Sposi 2016 di Napoli: Vergognati!”. Invero, nel corpo di tale articolo, viene ascritto alla sig.ra Rodriguez un comportamento irrispettoso e capriccioso, per essersi presentata con quasi tre ore di ritardo e per aver mostrato insofferenza verso il servizio di sicurezza, i propri fan ed i fotografi. In realtà, viene preliminarmente contestato che la sig.ra Rodriguez sia giunta in ritardo rispetto all’orario concordato con l’organizzazione dell’evento, in quanto è documentalmente dimostrabile la stretta osservanza dei tempi previsti nell’accordo intercorso tra le parti. Già tale premessa, rende chiaro che vi sia una sorta di pregiudizio nei confronti del personaggio e che la notizia da voi riportata non corrisponda al reale svolgimento dei fatti accaduti, evidentemente travisati a fini sensazionalistici. Quanto al resto, si tiene a sottolineare che, benchè la sig.ra Rodriguez sia perfettamente conscia di ogni conseguenza derivante dal suo essere personaggio pubblico, cionondimeno non appare corretto pretendere che la stessa debba rinunciare al suo ineludibile diritto alla propria integrità fisica. Nell’occasione, infatti, il servizio di sicurezza, ha ritenuto che al momento del suo arrivo in fiera non sussistessero le condizioni minime di sicurezza, perché la calca di fan e di fotografi accorsi nell’occasione, non consentivano di garantire la sussistenza degli spazi vitali e di adeguate vie di fuga in caso di necessità. Nessun atteggiamento di isterico divismo quindi, ma salvaguardia della propria incolumità, come del resto dimostrato dalla circostanza che gli organizzatori dell’evento non hanno avuto nulla da eccepire riguardo il comportamento della sig.ra Belen, che è stato ritenuto assolutamente conforme rispetto a quanto concordato».
Distinti saluti, avvocato Marcello D’Onofrio