Leonardo Tano, figlio di Rocco Siffredi, posa per una nuova capsule
Leonardo Tano, figlio di Rocco Siffredi e Rózsa Tassi, scelto come modello per la capsule collection “Metallica”
Leonardo Tano scelto come modello per la capsule collection “Metallica”
Leonardo Tano, classe 1999 e secondogenito di Rocco Siffredi e Rózsa Tassi, è protagonista della capsule collection “Metallica” del marchio di moda Zerothreeseventeen. Come riporta Niccolò Fantini per Novella 2000 a darne notizia è Numéro, magazine digitale olandese che ha pubblicato anche alcune fotografie. Si tratta di un progetto di total look con capi d’abbigliamento e gioielli, che sono ispirati all’Antica Grecia, ma in grado di mescolarsi e accostarsi a stili differenti, come ha espresso il fondatore del marchio, Gabriele Esposito.
Nel ruolo di protagonista degli scatti fotografici pubblicati dal magazine Numéro, c’è un modello dal nome familiare alle orecchie degli italiani: Leonardo Tano. Il modello, classe 1999, è infatti il figlio dell’ex Miss Ungheria Rózsa Tassi e del noto attore, regista e produttore di cinematografia per adulti, Rocco Siffredi. Leonardo è anche presente nelle immagini pubblicate sul profilo Instagram del marchio di moda. Il giovane ha da poco compiuto 23 anni, come riportano i social della mamma, che la scorsa settimana ha pubblicato una fotografia della famiglia Siffredi al completo, durante i festeggiamenti del compleanno del secondogenito in un ristorante di Milano. Inoltre Lorenzo, fratello maggiore e classe 1996, ha commentato sul social network: “Happy Birthday lil bro“.
I primi passi di Rocco Siffredi come modello
Da segnalare che anche Rocco Siffredi aveva mosso alcuni passi sulle passerelle di moda, all’incirca alla stessa età del figlio Leonardo. Infatti una delle prime interviste in TV racconta la nuova tendenza delle luci rosse dell’epoca, in cui la richiesta sui set era di “bei ragazzi” come “modelli“, ma con un “grosso sesso” e “capaci di recitare“. Queste le testuali parole di un imberbe e giovanissimo Rocco Siffredi nel 1987, a margine delle riprese di alcuni dei lungometraggi più cult della storia dell’intrattenimento italiano per adulti.
Come “Fantastica Moana” di Riccardo Schicchi, insieme all’indimenticata diva Moana Pozzi, che è anche uno dei titoli citati nella serie “Supersex” Netflix, che è ispirata alla vita del pornodivo e il cui protagonista, l’attore Alessandro Borghi, è stato infatti avvistato sul litorale laziale nelle scorse settimane, durante le riprese con scenografie e costumi dell’epoca.