Intossicazione alimentare a Gubbio: la verità dietro la fake news
Ecco tutta la verità sulla fake news, in merito all’intossicazione alimentare a Gubbio
Gubbio, la fake news sull’intossicazione alimentare
Il caso di intossicazione alimentare che si è verificato a Gubbio è diventato talmente virale sul web che non ha nemmeno bisogno di introduzione. Secondo quanto riportato dai giornali, infatti, diverse persone si sarebbero sentite molto male di stomaco arrivando anche a liberarsi dentro il locale o facendo incidenti (non gravi) in macchina per riuscire ad arrivare a casa in tempo. Su Internet, inoltre, girano anche diverse foto che proverebbero tutto questo. La notizia, però, anche se per molti divertente non sarebbe altro che una fake news.
La verità, infatti, sarebbe molto diversa e non così eclatante come si pensa. Lo ha comunicato il Comune del paese e poi riportato anche su Twitter da Matteo Grandi, giornalista professionista, autore televisivo e di libri. Con un thread sui social ha cominciato a dire che un fondo di verità effettivamente c’è ma il resto è solo una leggenda metropolitana:
Cosa c’è di vero? 4/6 persone che hanno avuto un attacco di dissenteria durante un pranzo a base di pesce. Un paio sono corse a casa (e poi tornate regolarmente al pranzo). Le altre hanno usato i bagni del ristorante. Nulla più. Nei fatti una non-notizia.
Un’intossicazione alimentare a Gubbio pare esserci stata ma non così grave. I fatti del 2 ottobre 2022, inoltre, in quel ristorante due persone hanno avuto problemi cardiaci slegati dal cibo che stavano mangiando:
I fatti risalgono al 2 ottobre. Il caso ha voluto che lo stesso giorno in quel ristorante ci sia stato l’intervento del 118 per due persone alle prese con problemi cardiovascolari indipendenti dall’alimentazione.
Il caso sulla presunta intossicazione alimentare grave a Gubbio si infittisce ancora di più quando Matteo Grandi parla di una fake news molto simile risalente al 2018. Se volete sapere come prosegue la vicenda continuate a leggere…
La fake news risalente al 2018
Il giornalista, quindi, trattando sempre l’argomento di questa presunta gravissima intossicazione alimentare a Gubbio cita una seconda fake news che risale a qualche anno fa:
Ma la combo intervento del 118 + casi di dissenteria è Pian piano montata sui social gonfiandosi come una mongolfiera. Qualcuno deve anche aver digitato su Google “intossicazione alimentare Gubbio” per imbattersi in una notizia fotocopia del 2018. Che è anche diventata l’innesco.
Il titolo del pezzo dice: “Dopo la cena 76 intossicati, la disavventura di un gruppo di turisti. Dolori allo stomaco, nausea e disturbi gastrointestinali. Devono accorrere i medici“. Il discorso di Grandi prosegue:
Di fatto da questo momento in poi le ricostruzioni colorite sui fatti del 2 ottobre 2022 e la notizia del 2018 iniziamo a sovrapporsi. E sulla scia di questa sovrapposizione iniziano a diventare virali meme e battute su Whatsapp. Su Whatsapp prendono a girare anche immagini e audio legati alla presunta vicenda della gente che scappava in giro per la città o al pronto soccorso in preda alla diarrea. Ma sono tutti dei clamorosi fake. Di vero c’è soltanto che nessuno si è presentato al pronto soccorso e che nessuno ha presentato denuncia. Niente di niente. Nessuna verifica per il ristorante. Una tempesta in un bicchier d’acqua montata come panna attraverso il passaparola social.
Ecco quindi la verità dietro la fake news sull’intossicazione alimentare a Gubbio. Seguiteci per altre notizie.