Chiara Carcano e Arianna Bertoncelli sbarcano su Twitch con Così Fan Tutte
Chiara Carcano e Arianna Bertoncelli raccontano l’esperienza del loro format radiofonico Così fan tutte, da poco sbarcato anche su Twitch
Così fan tutte, programma interamente dedicato a un pubblico femminile e gestito da Futura Management, è sbarcato su Twitch dando il via ad appuntamenti settimanali dove il duo composto dalle influencer-imprenditrici Chiara Carcano e Arianna Bertoncelli ha coinvolto la propria community con un tone of voice divertente e dinamico.
Dopo Spotify, Instagram e la Radio, il format arriva anche su Twitch e, fin da subito, possiamo dire che ne vedremo delle belle.
Abbiamo avuto l’occasione di intervistare Chiara e Arianna, ed ecco cosa ci hanno raccontato.
Intervista a Chiara Carcano e Arianna Bertoncelli
Da dov’è nata l’idea di esportare il format di Così tan tutte su Twitch?
CC. “Col tempo questo format è riuscito a evolversi, e soprattutto a spostarsi su più piattaforme e più canali. Siamo andati su YouTube, siamo andate in radio a Radio 105. L’anno scorso abbiamo provato su Spotify con il nostro appuntamento settimanale. A un certo punto ci è venuta l’idea di unire alle varie tematiche trattate la parte del video, e ci siamo detti perché no? Abbiamo così deciso di provare una nuova piattaforma, Twitch, che appunto dà la possibilità di parlare, farsi vedere, e interagire direttamente col proprio pubblico. Così può esserci uno scambio di opinioni immediato”.
AB. “Il valore aggiunto di Twitch al progetto Così Fan Tutte è sicuramente quello di poter usufruire di una piattaforma nuova e molto simile a una TV online, con gli spazi e i tempi per una diretta con regia, e per poter approfondire su tematiche al femminile senza dover stare dentro i famigerati tre minuti di Instagram e TikTok”.
Un programma, se così possiamo chiamarlo, pensato da donne per le donne. Un grande onore ma anche un grande onere?
AB. “Twitch è una piattaforma prettamente maschile, seguita da gamer e giovani interessati a un certo tipo di comunicazione che non è certo vicina alla nostra. La sfida è di avvicinare anche le donne a questo mondo, portando un po’ di rosa dentro un social tanto blu”.
CC. “Così fan tutte, da quando è nato, è un format al femminile e noi parliamo alle donne e per le donne. Il minimo comune denominatore di tutto ciò che trattiamo sono disagi, problematiche, disavventure. Tutto ciò che solo una donna può capire. Infatti spesso, quando faccio vedere i video al mio fidanzato, non li capisce. Non per altro, ma solo una donna può capire il disagio dietro ad alcune cose. Ed è bellissimo aver creato col tempo, appunto, una community che ci ascolta, che ci segue con passione, che ci sostiene, ma soprattutto che si immedesima e si vede proprio in noi”.
Anticipazioni delle prossime puntate
Insomma una nuova sfida che vi vede ancora fianco a fianco a sostegno della femminilità.
CC. “Io vado contro il pensiero attuale. Per me essere donne significa essere privilegiate, perché con le stesse caratteristiche di un uomo paragonato a una donna, essere donna ti dà un plus. Secondo me infatti, se sei intelligente, simpatica e in più sei donna, mi dispiace ma hai un qualcosa in più che gli uomini non hanno. E ovviamente io parlo alle donne che amo. Io amo le donne indipendenti, amo le donne forti. Amo le donne che hanno voglia di fare e hanno voglia di combattere per i propri valori, principi, che hanno voglia di non dipendere da nessuno, di farsi valere e ricordare”.
AB. “Io e Chiara siamo una coppia lavorativa sempre più coesa, e ogni anno ogni sfida rende più solido il nostro rapporto. Siamo felici. I litigi non mancano ma, che dire?, ormai ci conosciamo così bene… Squadra che vince non si cambia!”
Cosa ci aspetta in queste puntate?
AB. “Un programma leggero, frizzante e sicuramente dissacrante”.
CC. “Eravamo un po’ agitate per il lancio di Twitch, perché per noi è una piattaforma nuova e so che comunque il pubblico di Twitch è un pubblico maschile. Quindi sicuramente ci sarà un bello scontro e un confronto, anche con i nostri amici maschietti. E questa è una cosa che sarà sicuramente molto divertente e, perché no?, magari anche loro ci potranno insegnare qualcosa”.
Un rapporto ancora più istantaneo col pubblico. Che cosa ti senti di dire a chi vi seguirà?
CC. “Non mancherà l’ironia, ma soprattutto non ci saranno freni. Nella nostra idea c’è quella di creare un talk libero di esprimersi con i dovuti modi ed educazione. Però vorrei rompere un po’ tutto questo politically correct che divampa fin troppo ai giorni d’oggi. Vorrei che le persone iniziassero a esprimere un’opinione, magari anche contraria, ma nel giusto modo”.
AB. “Mi aspetto un pubblico trasversale. Quando si cambia piattaforma si cambia anche tipo di spettatore. Siamo curiose e molto eccitate all’idea di confrontarci con nuove teste e nuove modalità comunicative. Certo è che noi vogliamo rimanere noi. Cambiare posto non cambiare modo”.
a cura di Victor Venturelli