La Medicina ha perso un gigante. E’ morto a 90 anni Umberto Veronesi, padre dell’Oncologia italiana. Nella sua vita ha studiato tutte le forme di lotta contro il cancro. Si è spento a Milano. Le sue condizioni di salute si sono aggravate negli ultimi giorni. 

E’ stato sempre dalla parte dei malati. Ha ideato la tecnica della quadrantectomia che ha salvato migliaia di donne malate di tumore al seno. Tra le sue battaglie si ricorda quella per l’eutanasia (ha scritto Il diritto di morire: La libertà del laico di fronte alla sofferenza), per la cultura scientifica e per l’alimentazione vegetariana. E’ stato impegnato anche politicamente come ex senatore della Repubblica italiana e Ministro della Salute del Governo Amato.

La sua creatura scientifica si chiama Istituto Oncologico Italiano, dove tantissimi malati hanno trovato le cure giuste. Inoltre ha creato la Fondazione Veronesi per sostenere la Ricerca.

Veronesi è diventato medico a soli 25 anni ed ha ricevuto 13 Lauree honoris causa per i suoi meriti scientifici. Quando si è spento nella sua Milano era circondato dalla moglie, Susanna Manuele, e i figli.

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