Donald Trump batte una politica di professione come la Clinton. Il commento di Roberto Alessi
La vittoria di Donald Trump mi lascia senza parole. Forse anche gli Stati Uniti d’America hanno deciso che vale di…
La vittoria di Donald Trump mi lascia senza parole. Forse anche gli Stati Uniti d’America hanno deciso che vale di più un uomo del fare, come per noi è stato per vent’anni Silvio Berlusconi, rispetto a una politica di professione come Hillary Clinton. Che anche come avvocato si è sempre buttata sulla politica e meno sugli studi legali.
Mi colpisce la vittoria di Trump anche perché è stato l’unico presidente degli Stati Uniti che abbia conosciuto quando ha divorziato da Ivana Trump e iniziava a frequentare l’attuale moglie: una modella bellissima che gli è stata presentata da Tommaso Buti, che era molto considerato in quegli anni in America (aveva creato il Fashion cafè insieme a Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Linda Evangelista). E Trump, che ha sempre amato le belle donne, ha capito che frequentare Tommaso Buti sarebbe stata un’occasione buona per conoscere qualche donna strepitosa. Come Melania. Anche perché Trump è sempre stato molto sensibile al fascino femminile e direi che anche in questa campagna elettorale qualche scivolone non è mancato per qualche battuta di troppo e molte denunce di signore che hanno raccontato di aver subito negli ultimi 30/40 anni molestie da parte di Trump. Testimonianze scoperte per caso dagli investigatori del partito Democratico che le hanno portate davanti alle telecamere.
Vedremo quello che sarà il Governo di Trump e se sarà confermata la notizia della sua elezione. Speriamo che i consiglieri che frequentano la Casa Bianca non lo mollino nemmeno di un passo. Una cosa è certa: la mitica ex moglie Ivana non ha mai lasciato il marito. Infatti, quando ha sposato Rossano Rubicondi è stato Donald Trump a redigere una sorta di contratto prematrimoniale. Così quando Rossano ha lasciato la casa ha portato via giusto un paio di giacche.
Vostro Roberto Alessi.