Le mani, un dono da onorare

Il corpo cambia, il viso cambia, cambiano le ginocchia, cambiano i gomiti e cambiano anche le mani. Con il passare del tempo il nostro corpo per intero è soggetto a modificazioni, spesso non piacevoli.

Ci si sofferma allora su di un trucco più intenso, si cerca di nascondere le imperfezioni del volto, si ricorre ai filler, specie se biodinamici, per consentire visi espressivi ma senza rughe o con i giusti volumi. Ma si tiene in poca o scarsa considerazione, l’estetica delle mani.

Già, perché in qualche modo noi siamo “abituati” alle mani e poco ci accorgiamo che anche questo preziosissimo dono che ci è stato dato subisce modificazioni invecchiando, come tutto il nostro corpo.

Le mani sono gli organi che ci distinguono dalle altre specie animali, e solo la mano umana ha la caratteristica dell’opponenza, in verità presente anche in alcune specie di scimmie. Ma solo la mano umana ha la caratteristica di forza e precisione che consente di unire il pollice alle altre dita a mo’ di pinza, ed esercitare allo stesso tempo forza e delicatezza.

E a che serve tutto questo? Provate così per gioco, a non usare il pollice, fingendo di averlo perso. Non riuscirete che a fare pochissime azioni. Non riuscirete a scrivere, a mangiare con le posate, ad accarezzare un volto…

E a fronte di una funzione così importante cosa facciamo noi per le mani? Come le curiamo, e come possiamo ringiovanire questo organo importantissimo?

Creme per le mani

Mah, al massimo, quando parlo con le mie pazienti, mi dicono che usano una crema. Le creme per le mani sono quasi tutte con una funzione protettiva, a base di sostanze come la glicerina che unge molto ed è abbastanza fastidiosa, e soprattutto non ha alcuna funzione terapeutica per quel che riguarda il ringiovanimento.

Se avete toccato i quaranta, guardatevi un po’ le mani! Probabilmente noterete che sono rinsecchite e macchiate, con segni più o meno evidenti.

E pensate davvero che con una crema, anche la migliore, si possano rimpolpare o cancellare le macchie?

Allora, non c’è dubbio che si cominci di solito con prodotti da usare a casa, i cosiddetti domiciliari, per lo più a base di fuco marino, la cosiddetta alga bruna, sostanze antiossidanti, vitamine come la C o la B12, estratto di germe di grano, girasole o eucalipto. Ma è sufficiente?

Contro le macchie

Proprio no. Di solito le macchie delle mani – che nascono anche per la loro continua esposizione al sole: provate a guardare le macchie delle mani di un maestro di sci o di coloro che usano i martelli pneumatici, o dei marinai – sono particolarmente resistenti e profonde, quindi richiedono rimedi più energici come il Laser cosiddetto Qswitch o peeling medi che solo medici specializzati sono in grado di eseguire. Abitualmente tre, quattro sedute e la cosa migliora molto.

Ma tutto questo serve solo a dare un benessere superficiale e, ahimè, il quadro di mano vecchia e sciupata rimane.

Iniezioni di acido ialuronico arricchito

E allora, meglio prevenire che curare. Già verso i quarantanni sarà il caso di cominciare con tre, quattro sedute di redensificazione cutanea. La parola ci dice tutto sull’effetto che otterremo, con micropunturine di un acido ialuronico “arricchito” con un complesso dermoristrutturante, tre antiossidanti, otto aminoacidi, due minerali e la vitamina B6.

Tutte insieme queste sostanze concorrono all’avere una mano più sana e ovviamente più giovane, rallentando e di molto i processi dell’invecchiamento! Due volte l’anno, in primavera e prima che cominci il freddo invernale, e si otterrà un benessere delle mani che non ricordavamo di avere.

E per chi invece si trova già un po’ più avanti negli anni e nota una mano, diciamolo chiaramente, vecchia? Lì occorre provvedere più energicamente!!

Ricordiamo innanzitutto che la mano si muove e si muove anche molto, quindi andranno integrate sostanze che accompagnino e assecondino il movimento. Allora solo ed esclusivamente filler dinamici, a base di acido ialuronico, che permettano tutti i movimenti delle mani, anche i più fini e sottili.

Si possono iniettare con un sistema del tutto indolore e l’aiuto di una cannula priva di punta, negli spazi tra un dito e un altro, sino a ricreare la mano paffuta di una giovane fanciulla.

Meglio, naturalmente, se uniamo un’azione sbiancante al rimpolpamento con i filler! E per di più, una durata di otto, dieci mesi e poi si può ripetere all’infinito, mantenendo quindi mani e viso giovani, che dimostrino la stessa età!

Non dimentichiamo infine che le mani possono anche essere affette dall’iperidrosi, quella condizione fastidiosissima che provoca una sudorazione profusa delle mani, e che si cura molto bene con la tossina botulinica.

Insomma, tanti rimedi per le mani che sono davvero importanti e, come sempre, provare per credere!

a cura di Giuseppe Sito