Gianluca Vialli: lutto personale per tutte le nostre famiglie
La morte di Gianluca Vialli e il cordoglio del direttore di Novella 2000 Roberto Alessi: “Un lutto per tutte le famiglie italiane”
Ho seguito la vicenda di Gianluca Vialli come se si trattasse di quella di un parente. Tanto è vero che da quando ha rinunciato al suo impegno con la Nazionale per curarsi ne ho scritto e parlato ogni settimana, perché volevo rivolgergli un pensiero positivo da tutti noi. Così ho parlato di lui nella mia rubrica Up and Down di pagina 34, che è stata chiusa però venerdì scorso.
Poi la notizia, terribile, della sua morte. Eccomi allora qui, a scrivere una cosa che non avrei mai voluto scrivere.
La morte di Gianluca Vialli, un lutto per tutti
Il suo lutto è un lutto per tutti noi italiani. Tutte le famiglie hanno pagato un tributo spaventoso al cancro, viviamo con dolori che non riusciamo a dimenticare, e che quando siamo soli ci strappano ancora lacrime. Ma la sua forza e il suo coraggio, la sua speranza erano una sorta di rivalsa per tutti noi.
Ci abbiamo sperato, tutti. Un grande campione, certo. Ma un grande uomo, che abbiamo imparato a stimare e poi ad amare profondamente perché ci ha fatto sentire meno soli.
Alla moglie Cathryn White Cooper e alle figlie Olivia e Sofia, alla mamma Maria Teresa, che ha 87 anni, al papà Gianfranco, 92, e ai suoi quattro fratelli l’abbraccio di tutti noi di Novella 2000.
Vostro, Roberto Alessi