Il Codacons denuncia Blanco, il sindaco di Sanremo chiede le sue scuse
Dopo quanto successo sul Palco dell’Ariston, il Codacons ha denunciato Blanco. Mentre il sindaco di Sanremo ha chiesto le sue scuse.
La denuncia del Codacons e il commento del Sindaco di Sanremo su Blanco
Quello che è avvenuto sul palco dell’Ariston durante la prima serata del Festival di Sanremo da parte di Blanco ha fatto scattare la polemica. Sul momento abbiamo sentito i fischi da parte della platea, mentre nelle ore successive e soprattuto questa mattina sono arrivati i primi commenti.
Nonostante le parole di Amadeus, che ha detto di aver parlato proprio col cantante e che è dispiaciuto per quanto successo, all’esterno del Festival c’è chi si è già mosso. Il Codacons ha denunciato l’artista vincitore dello scorso anno. Depositerà proprio oggi un formale esposto alla Procura della Repubblica di Imperia e alla Corte dei Conti. Questo quello che si legge:
Al di là della volgarità del gesto e della sua inopportunità, l’aver distrutto la scenografia del Festival potrebbe realizzare veri e propri reati -spiega il Codacons- L’art. 635 del codice penale stabilisce infatti che “Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico è punito con la reclusione da uno a cinque anni”. Oltre all’aspetto penale, la distruzione operata ieri da Blanco ha prodotto un evidente danno economico ai cittadini: la scenografia dell’Ariston è infatti pagata dagli utenti italiani che finanziano la Rai attraverso il canone, e il danneggiamento a vasi e fiori ha determinato uno spreco di soldi pubblici che ora l’artista dovrà risarcire.
Sul gesto di Blanco è intervenuto anche il Sindaco di Sanremo. A tal proposito ha detto: “Sanremo è la città dei fiori e per un solo bouquet servono anni di lavoro. Quando uno fa una ca*** serve ammetterlo e chiedere scusa”.
Ma proprio durante la conferenza stampa è arrivata la notizia del post social dell’artista. Il cantante infatti ha scritto un post: “Cadono fiori all’Ariston. Si spezzano fuori, Ariston. Cala il sipario, Ariston. Ti ho messo in lacrime come la mia mamma, Ariston. Mi hai visto fragile come un bimbo. E qui, proprio qui, dove mi hai insegnato a correre, sono caduto. Mi sono rotto la faccia e piango, Ariston. Ma poi… Rido, rido, rido, rido, rido e grido. Perché non sono perfetto come mi vedevi. Ma finalmente sono me stesso. Ti voglio bene Ariston, con tutta la tua follia“.