Formaggio Piemontino: ricetta dei triangolini ripieni
Il formaggio Piemontino come protagonista assoluto di questa ricetta familiare, gustosa e completa: i triangolini ripieni con crema alle pere
La familiarità della pasta ripiena
Come un classico del cinema che si rivede sempre volentieri. La pasta ripiena è una garanzia di appagamento per occhi e palati dei commensali, un piatto familiare che rappresenta un caldo ritorno a casa.
Fin da bambini siamo stati abituati a vedere le nonne dar vita a questo simbolo della tradizione culinaria, che apre la porta sul magico mondo dei ricordi.
Una ricetta che profuma di casa, armonia, condivisione: la bellezza di ritrovarsi intorno a una tavola imbandita e di gustare, oltre alla bontà di una tale pietanza, anche la gioia dello stare insieme.
L’ingrediente con il ‘quid’
C’è però un guizzo in più che rende la pasta ripiena così speciale: la presenza di un formaggio tipico del Piemonte. Una prelibatezza che riscuote, costantemente, ampio successo tra adulti e bambini: il Piemontino Valgrana.
Perfetto da degustare in purezza, assaporandone pienamente le peculiarità aromatiche, oppure da aggiungere alle ricette più variegate: i triangolini ripieni di Piemontino con crema di pere e mandorle sono una di queste.
Il must della celebre azienda scarnafigese non impreziosirà soltanto uno dei piatti più amati, ma darà ulteriore calore a un ritrovo conviviale, insieme alla certezza di poter assaporare atmosfere che profumano di tradizioni.
Il twist in più è garantito dal sapore delicato che accompagna la personalità incisiva e potente di un formaggio a pasta dura, stagionato oltre 16 mesi, prodotto con 100% latte piemontese, sale e caglio, senza Lisozima.
La particolarità di quello che è ormai diventato un evergreen all’interno dell’universo lattiero caseario risiede, oltreché nel suo gusto inimitabile, anche nell’estrema versatilità.
Se consumato in purezza, consente di assaporare fino in fondo le sue particolarità. Se associato ad altri ingredienti, stupisce per la capacità di declinarsi in ricette differenti conservando sempre quel quid che lo contraddistingue.
Qui si rivela il valore aggiunto perfetto per completare un primo elegante e raffinato, e rendere i triangolini ripieni una portata davvero indimenticabile.
Ricetta triangolini ripieni di Piemontino con crema di pere e mandorle
Un dipinto di colori perfettamente calibrati tra loro dove formaggio, pasta e frutta trovano la giusta combinazione in una danza di equilibri e armonie orchestrata con sapienza.
La dolcezza della crema che si mescola alla morbidezza della pasta, rinvigorita dalla personalità forte del Piemontino che abbraccia la croccantezza delle mandorle.
Un piatto che è come un’opera di Kandinskij: qui è la musicalità degli ingredienti a parlare.
Ingredienti
Per la pasta
- Un kg di farina
- 10 uova
- 25 g di sale
Per il ripieno
- 300 g di Piemontino Valgrana stagionato oltre 16 mesi
- 250 g di latte
- 250 g di panna fresca
Procedimento
Impastare gli ingredienti e stendere una pasta sottile. Scaldare il latte e la panna a 85°, unirvi il Piemontino grattato quindi mescolare con una frusta fino a ottenere una crema. Condire con un po’ di pepe e lasciar raffreddare.
Una volta freddo e solidificato, usare il composto come ripieno utilizzando una tasca da pasticceria.
Cuocere 2 pere Williams tagliate e pelate in acqua e zucchero, scolarle e lasciarle raffreddare, quindi frullarle fino a ottenere una crema.
Disporre a specchio nel piatto di servizio la salsa di pere e adagiarvi sopra i triangolini saltati nel burro. Terminare con una decorazione realizzata con 50 gr di mandorle tostate e tritate oppure a filetti.