La cornice è stata Villa Gentiloni, che resterà aperta alla speculazione e al pensiero filosofico anche nelle prossime settimane. Sabato scorso a Filottrano, nelle Marche, è andata in scena una partecipata discussione di filosofia innescata da Diego Fusaro sul tema dell’ottimismo.

Nelle terre associate a Leopardi, si è preferito orientare il dibattito sul sentimento opposto a quello del giovane poeta che invece ha fatto dell’infelicità e della lotta contro la natura la sua eterna firma.

La manifestazione ha dato il la a una serie di altri incontri che si terranno nella stessa sede, e che avranno tutti come comun denominatore proprio il saggista piemontese.

Fusaro ha un passato nell’insegnamento e oggi è soprattutto autore di saggi e traduzioni di filosofi. Recentemente ha curato un’edizione di Epicuro, ma ha lavorato anche su testi come gli scritti di Marx o Luciano di Samosata. Ha inoltre spaziato tra antichità e presente per quanto riguarda la saggistica, occupandosi principalmente del Comunismo dalle origini a Gramsci.

Photo Credits: Paolo Barigelli

Il primo degli incontri a Villa Gentiloni

Nel corso degli eventi a Filottrano Fusaro non sarà comunque mai solo, e stavolta era assistito da un parterre d’eccezione composto dal politico Gianluca Crocetti, dal deejay di Radio Arancia e dal maestro internazionale di sartoria Luca Paolo Rossi.

Sono stati loro a fare gli onori di casa per una kermesse riuscitissima, che oltre al confronto filosofico è scivolata liscia tra la musica e le prelibatezze ghiottissime, tipiche del territorio.

L’incontro ha offerto ai presenti anche l’opportunità di lanciare un vero e proprio movimento culturale e artistico imperniato sul concetto di ottimismo.

L’idea è di promuovere la consapevolezza che il mondo non va accettato passivamente così com’è. Piuttosto, bisogna credere che la terra sulla quale viviamo è il risultato di ciò che sappiamo fare proprio grazie al nostro ottimismo.