Leo Messi, spari e minacce contro il negozio della moglie
Ore di paura per Leo Messi e la sua famiglia. Spari e minacce contro il negozio della moglie Antonela Roccuzzo. La ricostruzione dell’accaduto
L’accaduto che ha coinvolto Leo Messi e sua moglie
Giornate molto complicate queste per Leo Messi e la sua famiglia. 2 giorni fa a Rosario, città del campione del mondo a 300 km da Buenos Aires, è accaduto qualcosa di davvero spiacevole. Alcuni uomini si sono presentati fuori dal negozio di alimentari della moglie dell’attaccante, Antonela Roccuzzo e hanno sparato contro le vetrine.
I media argentini hanno ricostruito l’accaduto, spiegando che i malviventi avrebbero esploso 14 colpi contro le saracinesche e la porta del locale. L’attività ha subito importanti e gravi danni, ma per fortuna non ci sono state vittime o feriti. Solo tanto spavento.
Prima di sfumare nel nulla, i due malfattori, come si apprende da El Clarin, hanno anche lasciato un messaggio indirizzato proprio a Leo: “Messi, ti stiamo aspettando”. Una minaccia che però porta con sé altre dure parole. La frase che hanno scritto sulla porta del supermercato infatti prosegue così: “Anche Javkin è un narco, non ti proteggerà”. Ancora non è ben chiaro a cosa facciano riferimento, ma gli agenti si stanno occupando del fatto.
Per chi non lo sapesse Javkin è il sindaco di Rosario, Pablo Javkin. Il primo cittadino ha subito contattato Leo Messi e la moglie Antonela a seguito dell’accaduto e ha fatto sapere ai giornalisti che entrambi sono molto provati e preoccupati.
L’amministratore della città ha anche invitato le forze di sicurezza a combattere in maniera più efficace la criminalità organizzata, sempre più in crescita negli ultimi anni, come ricorda anche El Pais. Pare non sia la prima volta, infatti, che ci si ritrova ad avere a che fare con fatti così spiacevoli.
Leo Messi al momento non ha commentato pubblicamente quanto si è verificato in questi giorni e si è chiuso nel suo silenzio. Vedremo se deciderà di intervenire e dare ulteriori dettagli.