Le proteine sono di moda: basta fare un giro in un supermercato per trovare budini proteici, dessert proteici, creme spalmabili proteiche, stracchini proteici. In edicola troviamo riviste con ricette proteiche. Insieme a tutto questo sono diventati di gran moda i trattamenti chetogenici, chiamati anche proteici, per perdere peso.

Benefici del vero trattamento chetogenico

Parlare genericamente di dieta chetogenica riferendosi solo alla Dukan e alla Atkins non è corretto, è necessario chiarire alcuni concetti chiave. Il vero trattamento chetogenico:

  • non è iperproteico: la quantità di proteine da assumere dipende dalle esigenze individuali e deve essere sufficiente a proteggere la massa muscolare;
  • è basato sulla forte riduzione dei carboidrati (massimo 50 gr) e non su un consumo eccessivo dei grassi;
  • aggredisce la massa grassa e il grasso addominale, pericolosissimo per la salute, senza intaccare la massa magra. Purché ci sia un adeguato supporto proteico sotto il profilo quantitativo e soprattutto qualitativo;
  • diminuisce l’infiammazione, i valori della sindrome metabolica e della steatosi epatica con i rischi connessi per la nostra salute.

Il sovrappeso e l’obesità costituiscono un grave problema sempre più diffuso, e la Liposuzione Alimentare supportata dall’utilizzo dell’integratore Amin 21 K è un metodo sicuro (perché seguito sotto il controllo di professionisti esperti) e con alta percentuale di successo per perdere grasso, non semplicemente peso.

L’integratore appositamente formulato AMIN 21 K favorisce il processo della chetosi, per cui il nostro organismo si alimenta bruciando i grassi in eccesso. La conseguenza positiva è che la sensazione di fame scompare dopo circa 48/72 ore.

Ma perché è necessario assumere un integratore aminoacidico? Perché con la sola alimentazione potrebbe non essere assunta la quantità necessaria di aminoacidi essenziali, indispensabili anche per proteggere la massa muscolare.

La figura si rimodella, ma viene attaccata solo la “massa grassa” e mantenuta, e a seconda del caso rafforzata, la “massa magra”.

La breve durata dei trattamenti proposti, l’azione della chetosi e il supporto dello specialista garantiscono un dimagrimento rapido, sano e sicuro.

Decine di migliaia di casi studiati dimostrano che, con un trattamento, si può “perdere” in media tra il 7 e il 10% del peso iniziale.

Naturalmente, alla fine del percorso sarà necessario adottare un piano di rieducazione alimentare. Ossia, un regime dietetico adeguato alle nostre esigenze per mantenere i risultati raggiunti.

Un ulteriore supporto

Per un ulteriore supporto durante il trattamento ci sono le barrette proteiche AMIN 21K BAR, di qualità superiore. Altissima percentuale di proteine, 0 zuccheri, adatte agli intolleranti al lattosio, senza glutine, senza grassi idrogenati, senza OGM, gradevolissimo gusto cioccolato.

Le barrette AMIN 21K BAR, per le loro caratteristiche, possono essere assunte, indipendentemente dal trattamento dimagrante, da coloro che hanno bisogno di un’integrazione proteica come gli anziani e gli sportivi, dai diabetici e come ottimo spezza-fame.

Gli studi più recenti evidenziano l’importanza del microbiota anche rispetto alla sindrome metabolica, perché alcune specie di batteri producono composti con attività antinfiammatoria o antiossidante e vitamine, mentre altre sintetizzano sostanze nocive all’organismo che peggiorano l’attività immunitaria e i livelli di infiammazione oltre ad alterare i processi metabolici.

I due terzi delle cellule del sistema immunitario si trovano nell’intestino e, come già detto, il microbiota ha un ruolo fondamentale nello sviluppo di un sistema immunitario forte e bilanciato oltre che influenzare il mantenimento del peso al di sotto dell’obesità.

BIOCULT STRONG è un integratore innovativo di 120 miliardi di probiotici, contiene 8 ceppi batterici (probiotici) scelti tra quelli che sappiamo essere più frequenti nel microbiota di persone sane, per affrontare le insidie che nuocciono al nostro organismo.

Un ulteriore vantaggio: si conserva a temperatura ambiente senza alterazioni dei lactobacilli.

a cura di Mario Marchetti