Annamaria Bernardini De Pace sui divorzi dei VIP: ‘Le smentite? Frutto di accordi’
Intervista all’avvocato dei VIP Annamaria Bernardini De Pace, che si racconta a Novella 2000 una volta svelato qualche retroscena sui divorzi celebri
Tra i contenuti inediti dell’ultimo numero di Novella 2000 in edicola in queste ore anche un’intervista ad Annamaria Bernardini De Pace, nota come “avvocato dei VIP” che sulle nostre colonne, oltre a intervenire sulle recenti separazioni delle celebrity, ha voluto anche smentire alcuni luoghi comuni sul proprio conto.
L’intervista, a firma di Fabrizio Maria Barbuto, è disponibile in versione completa solo su Novella 2000.
Annamaria Bernardini De Pace e i divorzi VIP
Ultimamente sono stati diversi i personaggi noti ad aver optato per la separazione, benché il pubblico avesse fiducia nel loro amore indissolubile. Per fare solo alcuni nomi: Ilary Blasi e Francesco Totti, Claudio Amendola e Francesca Neri, Micaela Ramazzotti e il regista Paolo Virzì, Elisabetta Canalis e il marito Brian Perri.
Ora forse pure Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli, che secondo alcuni sarebbero sull’orlo della rottura. Un gossip, questo, che come fu inizialmente per Ilary e Totti è stato smentito dai diretti interessati, i quali hanno ironizzato sul dilagare del pettegolezzo.
Nel caso della Blasi e del campione della Roma, alla smentita seguì però quanto tutti sappiamo.
Ma perché smentire pubblicamente una verità ormai tanto manifesta da essere filtrata pure dalle mura domestiche? Ecco l’opinione di Annamaria Bernardini De Pace.
“Capita che dei coniugi VIP, seppur sul punto di dividersi, smentiscano pubblicamente la frattura di coppia per tenere fede ad accordi intercorsi con giornali e TV cui hanno concesso l’esclusiva. O magari, prima di ufficializzare, vogliono definire in serenità situazioni di natura pratica”.
Il divorzio? Un’iniziativa femminile
E chi è che, tra i coniugi, prende più spesso l’iniziativa? L’esperienza decennale di Annamaria Bernardini De Pace viene nuovamente in aiuto per soddisfare questa nostra curiosità.
“Nel 76 percento dei casi è una decisione della donna. I maschi, fosse per loro, sceglierebbero la famiglia, seppur essa vacillante, senza rinunciare ai propri comodi al di fuori delle mura domestiche. Tradimenti inclusi! A meno che l’amante non rivendichi il diritto di uscire allo scoperto o la moglie, giunta a saturazione, non chieda il divorzio. Morale della favola: in un modo o nell’altro, è comunque la donna a dettare il cambiamento”.
Io, cioccolatino fondente con ripieno dolce
Aprendosi invece più da vicino su di sé, Annamaria Bernardini De Pace ha voluto smentire quanto si dice della sua persona. Non dunque solo una donna fredda ed esigente, ma molto diversa quando non debba tirar fuori gli artigli in tribunale.
“Che io sia un algido monolite è leggenda metropolitana. Invero, sono la persona più dolce che si possa immaginare. Provi a chiederlo ai miei amanti, alle mie figlie, ai miei generi o ai miei nipoti. Coloro i quali hanno al proprio attivo parecchie vittorie diventano in automatico antipatici, o peggio cattivi, pertanto non mi stupisce che di me si pensi questo”.
Com’è “l’avvocato che tutti temono” nel privato?
“Adoro cucinare e prendermi cura di chi ho attorno. In famiglia sono molto apprezzata, accondiscendente e tendo a fare tutto quello che mi si chiede”.
E quand’è che la Bernardini De Pace si scopre fragile fino alle lacrime?
“Mi basta guardare C’è Posta per Te. Rendermi spettatrice di quelle storie alle quali non posso offrire il mio contribuito mi fa scendere i lacrimoni”.
Infine, l’avvocato è intervenuta anche a sfatare il mito delle sue parcelle che molti ritengono presumibilmente esose. Nel farlo, la Bernardini De Pace svela anche di rinunciare ai cachet televisivi.
“Non è vero che il mio onorario è da capogiro. I miei assistiti, peraltro, godono di un servizio h24, tenendo io il telefono acceso anche di notte. Ho la presunzione di affermare che non tutti i miei colleghi lo facciano. A chi non si rivolge a me per timore che divorziare gli costi troppo vorrei chiedere quanto gli sia costato sposarsi. Non sono una persona venale, tanto che ogniqualvolta vengo invitata in TV non mi faccio pagare”.
È comunque indubbio che l’avvocato conduca una vita agiata. Come investe i propri risparmi? Anche su questo, nessun mistero.
“In immobili. Compro case su case”.