Gianni Sperti ha rinunciato a lavorare con Geri Halliwell
Gianni Sperti ha rivelato che in passato ha rinunciato a lavorare con Geri Halliwell: ecco il motivo e le sue parole
La rivelazione di Gianni Sperti
Senza dubbio uno dei volti più amati di Uomini e Donne è certamente Gianni Sperti. Da anni infatti il ballerino è uno degli opinionisti fissi del dating show di Maria De Filippi e stagione dopo stagione segue con attenzione i percorsi dei protagonisti del programma. In questi giorni nel mentre Gianni ha rilasciato una lunga intervista al magazine della trasmissione, rivelando quali sono stati i suoi personaggi preferiti dell’ultima edizione. Ma non solo. Nel corso della chiacchierata l’opinionista ha anche fatto una rivelazione che non è passata inosservata e che ha attirato l’attenzione del web.
Sperti ha infatti ammesso di avere un unico rimpianto lavorativo. Andiamo a scoprire di cosa si tratta. Gianni ha raccontato che diversi anni fa ha rinunciato a lavorare alla tournée mondiale di Geri Halliwell per amore. Pare che l’ex Spice Girl avesse messo gli occhi proprio sul ballerino, che tuttavia decise di non partire in tour con la cantante.
Nel mentre pochi giorni fa Gianni Sperti è stato anche ospite a Verissimo, e nel corso dell’intervista con Silvia Toffanin ha replicato alle critiche sugli interventi di chirurgia estetica ai quali si è sottoposto. Queste le sue dichiarazioni:
“È vero, ho fatto dei ritocchini sul viso. Sono pochi, anche se sembra il contrario. Tutte le volte che mi incontrano dal vivo mi dicono ‘però non è così grande sta bocca’. Forse perché il video aumenta un po’ tutto ed enfatizza. Io mi piaccio. Poi lavoriamo in televisione, perché negare il fatto che lavoriamo con l’immagine? C’è chi preferisce tenersi le rughe, io se posso toglierla perché no? Ogni due o tre anni, ma una cosa leggerissima. Ho un medico, mio amico, che è contrario all’esagerazione. Il collo è il mio, le braccia sono le mie, le gambe pure. Si vedrebbe un corpo decadente. Cosa rispondo a chi mi critica? Fatevi i fattacci o ritocchini vostri. Dico che non capisco l’offesa”.